Palazzo Santamarina Galletti -Via del Celso 9-21- Palermo | angela di noto

LO STUDIO E L’APPROFONDITA ANALISI, DI CUI E’ STATO OGGETTO PALAZZO SANTAMARINA- GALLETTI, HANNO MESSO A NUDO LE NUMEROSE E PERSISTENTI STRATIFICAZIONI CHE RIVELANO L'ALTO VALORE STORICO-ARTISTICO DI QUESTA ARCHITETTURA. LA PRIMA GRANDE TRASFORMAZIONE AVVENNE NEL XIV SECOLO QUANDO LE ANTICHE MURA DEL CASSARO, DECADUTI GLI USI DIFENSIVI, DIVENNERO LUOGO PRIVILEGIATO PER LA FONDAZIONE DELLE PRINCIPALI DOMUS MAGNAE DELLA CITTÀ. SUCCESSIVAMENTE IL PALAZZO LO SI RITROVA RAPPRESENTATO NELLA CARTOGRAFIA DEL CARTARO ED IN QUELLA DI BRAUN E HOGENBERG, ENTRAMBE DEL 1581: LA MOLE DI PALAZZO SANTAMARINA EMERGE NOTEVOLMENTE CON UN VOLUME DI FORMA RETTANGOLARE CHE SOVRASTA LE UNITÀ EDILIZIE LIMITROFE E PROSSIME ALLA ANCORA NON ESISTENTE VIA MACQUEDA. L'APERTURA DI QUESTO ASSE VIARIO OLTRE ALLO SVENTRAMENTO DELLA STRUTTURA URBANA MEDIEVALE IMPOSE,...LA RIORGANIZZAZIONE ARCHITETTONICA DEGLI EDIFICI (LIMITROFI) COINVOLTI DIRETTAMENTE DAL TAGLIO VIARIO. LA NECESSITÀ DI DARE DECORO ALLE FACCIATE PROSPETTANTI SULLA NUOVA STRADA FECE SÌ CHE I NUOVI PALAZZI ACQUISTASSERO UNA DIMENSIONE VOLUMETRICA PARI A QUELLA DEL RETROSTANTE PALAZZO SANTAMARINA. MOTIVO PER CUI TUTTA LA CARTOGRAFIA SUCCESSIVA AL XVII SECOLO TENDE A RAPPRESENTARE L'ISOLATO COMPRESO TRA VIA MACQUEDA E DISCESA SANTAMARINA COME UNICO VOLUME ..continua