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Concorso di progettazione - 8° Classificato San Giovanni in Persiceto / Italy / 2012

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L’area oggetto del Concorso è situata in posizione tangenziale al centro storico di San Giovanni Persiceto e in prossimità di arterie di traffico importanti. A dire il vero, non si tratta di un’area unica con caratteristiche uniformi, bensì di una mixité di brani urbani contraddistinti da una certa varietà funzionale e architettonica.


Tra i nodi “problematici” di questo Concorso c’è il fatto di riassumere nel suo alveo sia una serie di fabbricati, diversi tra loro per tipologia, dimensioni e collocazione urbanistica, sia degli elementi della connettività urbana (e non solo), i quali a loro volta si distinguono in due tipologie: superfici (piazzale della stazione) e linee (tracciato dell’Eurovelo 7, passaggio a lato del mulino e binario ad uso del mulino). Abbiamo scelto di assecondare la vocazione tipica di ogni elemento, utilizzando il Corten come materiale unificatore per sottolineare il contesto. Così, lungo il tracciato dell’Eurovelo 7 abbiamo progettato una barriera continua in grado di ombreggiare il percorso nelle ore mattutine e tale da sottolinearne anche a distanza la presenza e la direzione; nel piazzale antistante alla stazione, il Corten è proposto in lastre incastonate all’interno della superficie asfaltata e alternate a tratti di prato carrabile, il cui insieme disegna una specie di diagramma le cui massime “tensioni” puntano in direzione della stazione e la connettono visivamente con il tracciato stradale principale; nel fabbricato dell’Ex-Arte Meccanica il Corten diventa elemento frangisole e cortina visiva, ma soprattutto un richiamo evocativo alla destinazione ad officina meccanica che ha caratterizzato l’edificio in passato.


Il fabbricato in cui è situata la stazione viene in parte utilizzato per la collocazione di attività richieste dalla cittadinanza, quali degli spazi per laboratori didattici per attività sia manuali che culturali e un grande spazio utilizzabile come deposito biciclette e anche officina. Tali spazi, in virtù della vicinanza al tracciato dell’Eurovelo 7, potranno essere utilizzati anche come sede di mostre aventi come tema fondante quello della bicicletta, il cui uso a livello locale è molto apprezzato.


Il piazzale antistante alla stazione ferroviaria viene riorganizzato, con eliminazione degli elementi attualmente posti ad ingombrarne la superficie, tramite loro dislocazione o sostituzione con altri elementi più idonei ad una chiara lettura del piazzale stesso, dell’edificio della stazione e delle percorrenze.


I tre piccoli fabbricati che RFI concederà in uso al Comune saranno recuperati con interventi prettamente di rifunzionalizzazione interni e non gravanti sulle strutture esistenti; pertanto il loro aspetto non varierà. Trattandosi di una collocazione marginale, tra la ferrovia e l’ermetico volume del mulino, l’area è indicata per ospitare funzioni maggiormente rivolte agli utenti di giovane età, quali aule didattiche per utilizzi flessibili per piccoli gruppi, facilmente gestibili da piccole associazioni anche in modo alterno, e spazi musicali dotati sia di sale prova che di un piccolo studio di registrazione.


Il fabbricato l’Ex-Arte Meccanica, o meglio dire l’Arte Meccanica (o anche Ars Mechanica), troveranno collocazione alcune delle macchine ivi conservate, che rievocheranno ciò che il fabbricato era, per dare significato a ciò che il fabbricato sarà. Si è optato per tenere il corpo principale dell’attuale complesso edificato, perché parte integrante del brano urbano in cui è collocato e perché recante un’interessante struttura di copertura a capriate lignee in buono stato conservativo, che è bello mantenere in uso e tutto sommato facile manutenere. Viene invece prevista la demolizione degli altri corpi di fabbrica, perché di valore architettonico e testimoniale nettamente inferiore; saranno costruiti dei nuovi volumi in posizione e di forma differenti da quelli esistenti, per creare un gioco di vuoti e pieni, di luci e ombre, di dentro e fuori che caratterizzi maggiormente il complesso e possa creare degli spazi fruibili per l’utenza negli orari di apertura. Grazie alla diversificazione dei volumi sarà possibile differenziare anche gli usi, così da garantire l’apertura dell’edificio potenzialmente 24/24 h, ovviamente in relazione alle esigenze della popolazione e tenendo conto del diritto alla quiete del vicinato. La logica del fabbricato è quella di essere permeabile e fonte di interscambi, nonché polo di aggregazione. I suoi spazi aperti saranno altresì messi a disposizione degli abitanti del quartiere per manifestazioni di vario genere. 

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    L’area oggetto del Concorso è situata in posizione tangenziale al centro storico di San Giovanni Persiceto e in prossimità di arterie di traffico importanti. A dire il vero, non si tratta di un’area unica con caratteristiche uniformi, bensì di una mixité di brani urbani contraddistinti da una certa varietà funzionale e architettonica. Tra i nodi “problematici” di questo Concorso c’è il fatto di riassumere nel suo alveo sia...

    Project details
    • Year 2012
    • Client AMMINISTRAZIONE COMUNALE DI SAN GIOVANNI IN PERSICETO
    • Cost 2.825.000
    • Status Competition works
    • Type Public Squares / Urban Furniture / multi-purpose civic centres / Railway Stations / Adaptive reuse of industrial sites / Theatres / Libraries / Bars/Cafés / Lighting Design / Urban Renewal / Cycle Paths / Furniture design
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