showroom di moda | Guglielmo Toscano

Rome / Italy / 2007

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L’opera qui presentata mi venne richiesta nel mese di marzo 2006, quando fui contattato dalla committenza per progettare la loro nuova attività commerciale. Show room di abbigliamento ed accessori moda.
Fin dall’inizio l’intento progettuale aveva lo scopo di trasformare, all’interno dei locali acquisiti, l’immagine di una tradizionale attività in un’immagine suggestiva che ne esaltasse il ruolo vitale e dinamico. Perché non dargli, dunque, un carattere “artistico”?
L’analisi condotta ha portato a riflettere su come oggi Il progetto doveva tenere in considerazione alcuni importanti vincoli spaziali legati all’originaria conformazione dei locali.
Per questo l’approccio al progetto è stato affiancato da un’analisi spazio-funzionale che ha permesso di giungere alla definizione di uno schema distributivo in grado di fornire la più adeguata collocazione dei diversi prodotti merceologici offerti.
La superficie di intervento è stata suddivisa in cinque zone distinte, definendole per locazione dei prodotti a tema.
All’interno appare evidente la volontà di mettere in risalto le zone di appartenenza attraverso il gioco dei volumi realizzato sia con controsoffitti, dai toni brillanti e decisi, sia con arredi studiati appositamente ed idonei ai prodotti proposti.
“…la percezione cromatica può essere definita un linguaggio sensoriale senza parole che tutti comprendono, una “lingua visiva” (Max Lüscher)”.
In natura si dice che l’istinto sia prettamente animale, quest’ultimo difatti agisce secondo un impulso dettato dalle circostanze e dagli eventi esterni a differenza dell’uomo che, tramite l’uso della ragione, valuta le conseguenze degli atti e delle azioni svolte.



Nelle nostre scelte progettuali dovremmo dar maggior sfogo all’istinto per poter eccedere in quella libertà grafica che spesso la ragione ci nega.
Da qui la scelta degli accostamenti cromatici è stata di natura istintiva: la sequenza dei colori nasce dalla ricerca del piacere visivo e dall’armonia del risultato d’insieme.
L’aspetto scenografico è accentuato da un gioco di incastri di volumi rigidi con volumi morbidi le cui superfici sono, in alcuni casi, evidenziate da colori vivi a tinta piatta, in altri, ammorbidite da colorazioni realizzate a tecnica “stracciata”, “nuvolata” e “materica” : si ottiene così un’integrazione positiva con la schematicità di alcune strutture che sono parte determinante dell’arredo.
Il pavimento è stato realizzato con resina colorata con tecnica “gouache acquerellata” ottenendo così un effetto visivo non definito per accentuarne il dinamismo grafico e la spazialità.
La decorazione materica a spatola color oro antico del soffitto a crociera con il rosone circolare al centro decorato in lapislazzuli (dell’ingresso) rappresentano la sacralità dell’impero romano ( lo show room è a Roma)mentre sulle pareti un cielo dinamico che permette di spaziare senza confini, un movimento immaginario generato dall’azione del vento che dissolve e sfuma i colori in una visione onirica da cui escono i volumi in aggetto (le vetrine) che definiscono le zone sottostanti.
L’uso diffuso dei colori dalla forte suggestione visiva (rosso, arancio, giallo, verde, blu, bianco e oro), grazie a segni grafici e geometrie nette, definisce, dunque, le forme, i contorni ed organizza le emozioni.
I colori scelti derivano da uno studio cromatico sull’impatto visivo e psicologico che hanno sull’osservatore: è noto, infatti, che il blu intenso è il colore della calma, che il rosso, l’arancio ed il giallo sono stimolanti, che il verde rappresenta la stabilità, che il nero e il bianco, essendo neutri, vengono utilizzati per dar maggior incisività ai toni che li affiancano e l’oro è il simbolo della religiosità.
A questo punto è il locale che deve comunicare tramite le proprie superfici un messaggio universale in grado di suscitare emozioni, curiosità, energia vitale.
La ricerca di comunicazione attraverso colori di forte impatto, fa trasparire un senso di libertà , in contrapposizione al vincolo dei grigi toni della città.
Il linguaggio simbolico ed evocativo dei colori trasmette un approccio alla vita ed una visione del mondo profondamente umana, grazie alla quale superare la fatica di vivere e ritrovare sé stessi, riflessi entro lo specchio di una realtà trasfigurata e perciò accettabile.
In questi momenti di forti tensioni che ci vedono uniti nell’umano, ma divisi nei concetti sociali e religiosi, potrebbe essere di grande aiuto comunicare attraverso il linguaggio visivo dei colori.
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    L’opera qui presentata mi venne richiesta nel mese di marzo 2006, quando fui contattato dalla committenza per progettare la loro nuova attività commerciale. Show room di abbigliamento ed accessori moda.Fin dall’inizio l’intento progettuale aveva lo scopo di trasformare, all’interno dei locali acquisiti, l’immagine di una tradizionale attività in un’immagine suggestiva che ne esaltasse il ruolo vitale e dinamico. Perché non dargli, dunque, un carattere “artistico”? L’analisi condotta ha portato...

    Project details
    • Year 2007
    • Work finished in 2007
    • Client Società
    • Status Completed works
    • Type Showrooms/Shops
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