Cavit Stand Vinitaly | alessia tomasi

Questo stand fieristico su due livelli nasce dalla convinzione che, nel contesto di una manifestazione aperta, si debbano operare strategie di comunicazione diversificate in rapporto ai diversi interlocutori. La struttura si mostra quindi nella sua introversione: all’esterno la comunicazione è affidata solo ad un’esposizione antologica sul fronte principale, mentre l’interno si dispiega secondo geometrie non percepibili dall’esterno.
L’ampiezza delle curve che articolano i diversi ambiti consente di creare spazi raccolti ed inattesi, mentre la scelta dei materiali tende a ricreare un contesto ‘domestico’, in contrapposizione all’atmosfera caotica dell’esterno. L’introspezione e, quindi, la permeabilità della struttura, nei due sensi, sono gestite attraverso la giustapposizione di materiali più o meno traslucidi, come i cristalli sabbiati, le reti stirate, i tessuti, i grigliati.