Riqualificazione urbana via Litoranea

Salotto delle ginestre Torre del Greco / Italy / 2016

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Dalla lettura del contesto, con cui il bando ci invita a confrontarci, si evince un forte condizionamento delle bellezze naturali che caratterizzano la via Litoranea ed un tessuto urbano fortemente disarticolato in cui è difficile pervenire alla definizione di una trama urbana chiara e definita.
Sono molteplici le suggestioni percepite provenienti dai rimandi storici, dalle caratteristiche ambientali e naturalistiche nonché dalla ricca produzione artigianale che segna e tipizza il territorio. Come anche è forte il sentimento di appartenenza alla storia della letteratura classica
che nelle sue opere ha descritto il territorio attraverso la metafora della ginestra.
Il concept progettuale ambisce ad introdurre nuove centralità della via Litoranea a partire dagli estremi che sono caratterizzati da due nodi terminali strategici e a legare attraverso una superficie
continua, pattern liquido, che contamina e descrive gli invasi spaziali, i vuoti urbani valorizzandone la linearità della passeggiata ed esaltando e ridefinendo luoghi e spazi con particolare significato
ambientale e sociale.
Ne scaturisce, dunque, la determinazione di nuovi “salotti urbani” attrezzati, ambiti di tessuto edilizio che ambiscono ad aumentare la qualità della vita e a conferire maggiore dignità allo spazio pubblico e alle pertinenze private rendendo così la via Litoranea e il suo contesto un luogo
attrattivo durante tutto l’anno.
Il pattern consente, inoltre, ad una scala più ampia, di inserire sul fronte mare una linea morbida
che lega organicamente il tessuto urbano al contesto paesaggistico.
Con il nostro progetto la Via Litoranea si caratterizza come un’arteria per una mobilità sostenibile e compatibile con il contesto ambientale, una mobilità dolce e non intensiva, che consente un diretto contatto con la spiaggia ed il mare.
Abbiamo definito la sezione stradale a livello funzionale che prevede la seguente scansione: ‐ un camminamento lato monte a sezione variabile in continuità con alcuni invasi spaziali, affiancato in porzioni ridotte da pochi parcheggi auto che consentono una sosta breve;
‐ una sezione carrabile a doppio senso di marcia;
‐ una porzione di larghezza variabile dedicata allo spazio verde che fa da cuscinetto con la zona carrabile;
‐ una pista ciclabile a doppio senso di marcia;
‐ una passeggiata lato monte, anch’essa a sezione variabile, dove sono riportate funzioni come la sosta pedonale, gli attraversamenti e i collegamenti con le attività commerciali presenti.


Analizzando le criticità presenti sul territorio oggetto di concorso abbiamo risolto i temi avversi come di seguito esposto.


 


Collegamenti con l’arenile e sua bonifica:
Il progetto prevede un ampliamento in aggetto sull’arenile che estende la superfice pedonale e amplia la passeggiata, consentendo l’inserimento di oggetti architettonici quali pensiline o pannelli a favore di una maggiore identità dei lidi. I singoli accessi alle stazioni balneari sono consentiti attraverso rampe, in modo da eliminare le barriere architettoniche ora presenti. Sul livello del mare, questa operazione di ampliamento della passeggiata consente l’utilizzo dell’aggetto come copertura di spazi a servizio delle attività balneari rendendo questi più funzionali e migliorandone la qualità estetica degli stessi.



Passeggiata:
Il marciapiede lato monte ora inutilizzabile per il passeggio, diviene una passeggiata a sezione variabile dove l’utilizzo della nostra texture consente di contaminare tutti gli spazi commerciali adiacenti al lungomare e di riqualificarli migliorandone l’accessibilità e la ri‐funzionalizzazione di ambiti che ora risultano fortemente degradati, migliorando la lettura del tessuto urbano. Sono riportate funzioni quali la sosta pedonale, gli attraversamenti e i collegamenti con le attività commerciali presenti e fermate degli autobus.


L’approccio formale prevede l’utilizzo di una texture, risultato di rimandi a decori ceramici di Vietri geometrizzati e inseriti nel contesto del litorale ed utilizzati come linee guida per l’approfondimento e lo studio di determinate centralità definite come nuovi poli di attrazione urbana.


Lo studio delle geometrie ha consentito di costituire dei pattern di descrizione di nuovi invasi urbani con l’intento di non essere puramente decorativi ma di generare delle nuove suggestioni ambientali apprezzabili attraverso leggere variazioni materiche e variazione di scala.
Il pattern consente di introdurre maggiore liquidità in corrispondenza della linea di affaccio sull’arenile privando l’impianto di rigidità funzionale e di adeguare il progetto ai singoli contesti. Via litoranea sembra, infatti, composta da più tipologie di sezioni, dove alcuni percorsi appaiono totalmente vani a causa della mancanza di un’ampia sezione stradale che permetta la separazione dei percorsi carrabile‐ciclabile‐pedonale. Perciò, in corrispondenza di questi punti critici del progetto, la scelta è stata quella di privilegiare le mobilità leggera della ciclabilità e della passeggiata pedonale.


La matericità del progetto risulta essere studiata affinché predomini il riferimento alle colorazioni del giallo della ginestra e si recuperi il riferimento del segno storico e del glorioso passato di cui sono testimonianza le opere architettoniche lungo il miglio d’oro.


Lo studio dell’illuminazione pubblica dell’intero intervento prevede il miglioramento e la riqualificazione di tutto l’intorno rimpostando le strategie di riqualificazione e il ricorso a nuove tecnologie. Il miglioramento della resa cromatica attraverso l’inserimento di pali dotati di illuminazione led aumenterà la percezione dello spazio pubblico e la percezione di sicurezza. Sarebbe auspicabile che gli apparecchi siano muniti di un sistema di regolazione del flusso luminoso in base all’orario e alla quantità di luce nell’ambiente, ciò si tradurrebbe per la città in un rilevante risparmio di energia elettrica. 

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    Project details
    • Year 2016
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Waterfront / Urban Furniture / Landscape/territorial planning / Urban Renewal / River and coastal redevelopment
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