Restauro degli Stucchi della Cappella del SS. Rosario della Chiesa Parrocchiale di S. Felice da Nola in Pressano di Lavis (Trento) | Giorgia Gentilini

Progetto preliminare e definitivo; direzione lavori; liquidazione, certificato regolare esecuzione; coordinamento progettazione e esecuzione Pressano / Italy / 2015

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L'edificio è documentato per la prima volta in un'infeudazione del 25 aprile 1163, mentre la successiva dedicazione al santo è attestata in un documento datato 1320. La Cappella del Ss. Rosario (foto 1) è collocata nella navata laterale nord, in corrispondenza della seconda campata, fu probabilmente dedicata in un primo momento a S. Antonio da Padova e successivamente trasformata ad opera della Confraternita del Ss. Rosario verso la fine del XVII secolo. La cappella venne infatti progettata nel 1699 da Giuseppe Alberti che realizzò anche gli affreschi: presenta un ciclo pittorico composto da due dipinti su tela inseriti in cornici di pietra bianca e da affreschi inseriti in una decorazione plastica a stucco che decorano il tamburo e la cupola (foto 2-5), i pennacchi e le lunette. Non è noto invece l'autore delle decorazioni a stucco costituite da cornici ovali e rettangolari rette da angeli, entro le quali si alternano elementi figurativi (cariatidi e testine) tra festoni di frutta e motivi fitomorfici, che compongono il tamburo, e da cornici con motivo vegetale che circondano gli affreschi della volta. Il progetto elaborato aveva l'obiettivo di completare il restauro già concluso delle decorazioni affrescate della volta con quello degli stucchi: per preservare gli affreschi appena restaurati prima di procedere con gli interventi sugli stucchi si è provveduto a coprire gli stessi con teli di nylon e altro materiale adeguato.
Completate la fasi di indagine si è proseguito con le seguenti lavorazioni: asportazione dei depositi di sporco e delle efflorescenze saline mediante spolveratura con pennelli morbidi, descialbo degli strati di tinta sovrapposti alle finiture originali, preconsolidamento mediante infiltrazioni di resine acriliche e sigillatura con impasto a calce, ristabilimento della coesione degli strati di supporto disgregati dall'umidità mediante prodotto inorganico o adesivo sintetico in rapporto alla composizione dello stucco, consolidamento dei rilievi soggetti a distacco dal supporto mediante iniezioni di emulsione acrilica, integrazione plastica di parti mancanti a carattere seriale (cornici, modanature, ecc) con impasto a base di calce debolmente idraulica e inerte per lo strato di corpo e stucco a calce per lo strato finale, stuccatura di mancanze e fessurazioni con impasto idoneo per colorazione e granulometria, integrazione pittorica ad abbassamento tonale di mancanze, abrasioni e discontinuità cromatiche degli strati di finitura con pigmenti in polvere stemperati in emulsione acrilica; patinature a velatura degli scompensi (foto 6-8).

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    L'edificio è documentato per la prima volta in un'infeudazione del 25 aprile 1163, mentre la successiva dedicazione al santo è attestata in un documento datato 1320. La Cappella del Ss. Rosario (foto 1) è collocata nella navata laterale nord, in corrispondenza della seconda campata, fu probabilmente dedicata in un primo momento a S. Antonio da Padova e successivamente trasformata ad opera della Confraternita del Ss. Rosario verso la fine del XVII secolo. La cappella venne...

    Project details
    • Year 2015
    • Work started in 2014
    • Work finished in 2015
    • Client Parrocchia di San Felice da Nola in Pressano (Trento)
    • Status Completed works
    • Type Churches / Recovery/Restoration of Historic Buildings / Restoration of Works of Art / Restoration of façades
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