Nuova Aula Liturgica Chiesa del Crocifisso - Bitonto | Architetti Pazienza - de Renzio & ass.

Il progetto della nuova Aula Liturgica della Parrocchia di San Silvestro Papa, Chiesa del Crocifisso, si inserisce in un contesto urbano periferico, anonimo, di recente costruzione. La costruzione del nuovo edificio costituisce, per tutto il quartiere, l’occasione di acquisire una sua identità, attraverso un elemento fortemente distinguibile e riconoscibile, un nuovo polo di aggregazione, coagulatore di quei valori sociali oggi quasi del tutto dimenticati. In questo senso si può leggere la duplice funzionalità del sagrato antistante all’aula: un luogo creato per l’incontro e la socializzazione dei fedeli oltre che per la prima accoglienza e protezione degli stessi. 

Il nuovo organismo architettonico presenta una pianta longitudinale orientata lungo l’asse Est-Ovest, delimitata, lungo il fronte Nord, da un alto muro curvilineo che asseconda l’andamento planimetrico del lotto lungo via La Malfa, configurandosi come una sorta di quinta protettiva che avvolge l’intero edificio sino ad inglobare l’area del sagrato che svolge un importante ruolo di mediazione tra lo spazio esterno e lo spazio interno dell’aula liturgica.

Lungo il fronte Sud, l’aula è affiancata da un secondo corpo che ospita, a piano terra, una cappella laterale destinata ad accogliere il fonte battesimale e il tabernacolo.

Lo sviluppo longitudinale dell’aula liturgica fra i due muri curvi e la copertura piana a più livelli, caratterizzata dalla presenza di lunghe asole vetrate, focalizzano lo spazio verso la zona del presbiterio, un ampio spazio coperto da una semi cupola in legno lamellare sormontata da un lucernario vetrato, dove un’imponente parete in pietra materializza il passaggio tra lo spazio fisico dell’aula, il presbiterio e l’abside.  

Il differente ruolo degli elementi compositivi è sottolineato dall’uso di materiali differenti; infatti la pietra associata alla parete trasversale ne sottolinea il carattere statico e massivo quale punto di partenza ed allo stesso tempo di arrivo di tutta la composizione architettonica. Un materiale più leggero, quali le lastre di EPS caratterizzate da profonde scanalature orizzontali, scelto per i muri curvilinei perimetrali, ne evidenzia il carattere dinamico all’interno della composizione.