Palermo 2025: HYBRID STATION | Vincenzo Palumbo

Collage city

Il ridisegno della città risultante dal taglio dell'Anello Ferroviario rivela un sistema di elementi architettonici di pregio (il Teatro Politema, il Carcere Ucciardone) che si alternano a situazioni di disagio sociale (Borgo Vecchio) o di unicità (la Fiera del Mediterraneo). La restituzione fotografica delle stazioni - eseguita a partire dalle considerazioni di Venturi, Scott Brown e Izenour sulla Strip di Las Vegas 2 e la modalità in cui vi si innestano casino e hotel - mira a confrontare le stesse secondo dei parametri comuni.

In quest'ottica intervengono la mappatura delle emergenze architettoniche relative alla scala urbana (1/5000), la sezione di studio del funzionamento delle stazioni (presenti e future) e l'analisi tipologica. Quest'ultima è atta a restituire le differenze dei quartieri individuati dal tracciato ferrato: oltre un "isolato tipo" e la stazione stessa, la ricerca evidenzia gli "edifici speciali", elementi riconoscibili per forma e servizi offerti se confrontati allo stesso isolato tipo.

I punti sui quali è incentrato il ridisegno sono le otto stazioni/fermate situate lungo il tracciato ferrato Stazione Politeama, Fermata Lolli- Malaspina, Stazione Notarbartolo, Fermata Libertà, Fermata Imperatore Federico, Fermata Fiera.

Il progetto del nuovo Padiglione del Mare riqualifica il Waterfront di Palermo, creando un centro polifunzionale a servizio del Porto di Palermo, dei turisti e in generale dei viaggiatori che si trovano a passare.

La Fermata Porto si trova in via Francesco Crispi, in zona di pertinenza dell’Autorità Portuale. Non è ancora presente un padiglione della fermata e le relative indicazioni. Lo spazio pubblico è costituito dall’area sottostante i portici degli edifici affacciati su via Crispi. Il parcheggio al momento coincide con il lotto destinato della fermata. Il verde è presente unicamente in forma di verde pubblico di arredo urbano. La linea ferrata è presente ma attualmente dismessa.

La Fermata è caratterizzata dal tema delle quinte sceniche, tipologie edilizie che si nascondo vicendevolmente. L’isolato tipo del contesto del Porto è costituito da tre tipologie edilizie concorrenti. Edifici multipiano in linea lungo via Francesco Crispi, il cui piano terra è definito da ampi porticati in prevalenza adibiti ad attività commerciali di prossimità o ad ingresso per i servizi alberghieri: si tratta di una facciata unica, serrata, di presentazione della città a chi giunge dal mare. Alle spalle di questi, il quartiere Borgo Vecchio è presente con una seconda tipologia edilizia, la baracca: abitazioni di scarsa qualità architettonica, in prevalenza ad un solo livello in cui lo spazio pubblico è costituito dalla stessa rete stradale. Ad esse è tuttavia associata l'alta qualità artistica della street art: graffiti che grazie a Borgo Vecchio Factory 5 hanno attirato l'attenzione di street artist e turisti sulla situazione socio- economica degli abitanti del quartiere.

L'edificio è sospeso. Lo spazio pubblico viene portato alla quota del tetto, poichè il suolo è interamente di proprietà dell'autorità portuale.