Percorso sensoriale - Healing garden | Monica Botta

Il Percorso Sensoriale si inserisce in un progetto ampio di Healing garden - giardino come spazio di cura -all'interno dell'area verde della struttura sanitaria, che prevederà uno spazio dedicato all'Ortoterapia, un Percorso Espositivo- Storico nonché un Percorso Fisioterapico in via di progettazione. L'idea di un Percorso Sensoriale all'interno dell'area verde, nasce dalla consapevolezza che attraverso stimoli sensoriali, visivi, olfattivi, tattili, si possano svolgere funzioni terapeutiche in ausilio alle terapie convenzionali. Il progetto ha previsto la riqualificazione dello spazio verde esistente introducendo aiuole con fioriture, tappezzanti, sempreverdi, cespugli di aromatiche, alberi a foglia caduca. Il percorso, realizzato in autobloccanti, è stato dimensionato per il passaggio delle carrozzine, con aree di sosta attrezzate con panchine e un impianto di illuminazione che permette di riconoscere i punti di accesso all'area. Tutte le aiuole sono state studiate in base agli accostamenti tra colori, fioriture stagionali e profumi. In ogni momento dell'anno il giardino sarà godibile nelle sue diverse colorazioni e nelle profumazioni delle sue essenze, la percorrenza permetterà inoltre di vedere e riconoscere, dislocati lungo il percorso, alcuni antichi attrezzi agricoli dei quali si può leggere nome e descrizione sia in italiano che nella forma dialettale (parte di quello che diventerà poi il Percorso Storico- Espositivo). Gli stimoli sensoriali ricercati, sono legati all'olfatto, alla vista, alle sensazioni positive date dalla contemplazione e dal godimento della natura.Inoltre la stimolazione del ricordo, del dialogo, si pu attuare riconoscendo un attrezzo storico che fa parte di un passato riconducibile alla terra, all'agricoltura. Il progetto di Healing garden, in questa diversificata valenza fruitiva , fa parte di un ambizioso progetto che coinvolgerà non solo la struttura sanitaria con i suoi ospiti, ma darà la possibilità ad associazioni socio-assistenziali, operanti sul territorio, di usufruire di questi spazi verdi messi a disposizione. I fruitori quindi potranno essere non solo anziani ma anche disabili, portatori di handicap, persone non vedenti, malati di Alzheimer, nonché bambini. Attraverso la fruizione degli spazi verdi, pu avvenire un rallentamento del processo generativo delle malattie, si mantengono e si rafforzano le capacità cognitive, senso-percettive e manuali. Mediante l'attività motoria, di contemplazione, di recepimento degli stimoli, attraverso quindi azioni non coercitive, si possono aumentare notevolmente le qualità di vita degli anziani, dei malati, dei portatori di handicap. La realizzazione del giardino é stata possibile grazie ai contributi della Regione Piemonte, del Comune e grazie all'apporto delle Associazioni di Volontariato locali, nonché alle donazioni e collaborazioni di privati.