14 Cobalto | Tramas

14 Cobalto è situato al primo piano di un edificio storico nel quartiere Castello di Cagliari, nel punto più alto e antico della città. Destinato a ospitare turisti per brevi soggiorni, è stato integralmente ristrutturato dai fratelli architetti Mauro e Matteo Soddu, con un restyling in cui il contemporaneo e gli anni cinquanta (su richiesta dei committenti) convivono, legati da accenti cromatici (culminanti nel cobalto), geometrie taglienti e dall’assenza di elementi separatori. Lo spazio di circa 50 mq, a doppia altezza, è un open space in parte soppalcato, capace di accogliere fino a cinque ospiti. Nella sua originale conformazione l’appartamento mostrava una cucina di circa 11 mq e un bagno di 3,5 mq. Vista la finalità ricettiva di 14 cobalto, i progettisti hanno deciso di convertire la vecchia stanza cucina in un secondo bagno ampio (con doppi lavabi e doppia doccia) e di realizzare un angolo cottura su misura nel sottoscala. Il mobile cucina, soprannominato «l’astronave», in colorazione blu aviazione come tutti gli arredi su misura presenti, diventa un tutt’uno con la scala: la finitura di top e fondale è la medesima (ferro trattato) e il piano lavoro coincide con la quota di una pedata.

La presenza di diverse essenze lignee (travi, tavolato, infissi, pavimentazione soppalco), dovuta a interventi passati distribuiti nel tempo, è stata uniformata con pittura in colorazione bianca, contribuendo ad un aumento generale della luminosità.

La doppia quota esistente del pavimento, in differenti zone dell’abitazione, ha suggerito un cambio di colorazione della nuova pavimentazione in resina: la parte centrale, più bassa, è in colorazione grigio tenue, le parti più alte (+15 cm, nei bagni, ingresso e gradino finestre) sono in colorazione porpora.

Precedentemente orientata verso la parete cieca, la zona living si rivolge ora al tavolo da pranzo, creando un unicum conviviale. Coordinato con la colorazione porpora di parte del pavimento, il divano letto del living volge le spalle a una parete rivestita con carta da parati (Inkiostro bianco - modello van-gi) che richiama, nella sua texture naturalistica ricca di Ibiscus e pappagalli, i colori degli arredi presenti nell’appartamento. La carta da parati prosegue fin sopra il soppalco, rafforzando il concetto di continuità, e diventando quinta del letto matrimoniale.

Al piano superiore (22 mq) si giunge mediante la scala-astronave: una balaustra in vetro con montanti in ferro nero (abbinato a una trave strutturale esistente) protegge la zona notte, composta da due aree riposo. Alla matrimoniale si affianca una  zona relax provvista di divano letto e armadiature (su misura), che celano un ripostiglio ricavato sopra il bagno di servizio.

Le decisione di realizzare il nuovo bagno ampio ha permesso l’eliminazione del bidet nel bagno originario e la diminuzione della superficie destinata alla doccia, con il contestuale abbattimento del muro fronte entrata che lascia ora più spazio alla zona ingresso. Una lunga mensola nera su parete smaltata in color cobalto indirizza l’ospite verso il living: funge da scrittoio nella parte iniziale e da piano di servizio nella zona cucina.

Il nuovo bagno di 11 mq, a pianta triangolare, cela la lavanderia nella parte più stretta. Il porpora avvolge pareti, pavimentazione e top lavabi e viene percepito dal living all’apertura dello scorrevole in colorazione cobalto (a scomparsa sulla parete cobalto). Il vano doccia con doppio soffione ha una superficie di 3,5 mq. Il bagno è illuminato con pendenti a diverse quote in tondino di ferro nero. L’illuminazione del resto dell’appartamento è un mix di lampadari con mood anni 50 e linee di luce strip led celate nel soffitto e negli arredi fissi.

Il tavolo e le sedie originali anni 50, i cui cuscini color salmone si abbinano perfettamente agli ibiscus della carta da parati, sono stati restaurati per l’appartamento, testimoni, insieme ai soggetti bizzarri fotografati nei quadretti della zona pranzo, del decennio celebrato in 14 Cobalto