EDIFICIO CASACLIMA | Alessandro Barbareschi

Edificio monofamiliare a bassissimo consumo energetico, realizzato secondo le “concezioni costruttive” più radicate nella zona di Brescia; A dominare la struttura è un grande rigore estetico: linee rette marcate e assenza di qualsiasi elemento decorativo che possa disturbare l’ordine compositivo. I grandi sbalzi sono progettati in funzione di ottenere il massimo confort nella stagione estiva e apporti gratuiti in quella invernale. La presenza di un impianto solare e fotovoltaico con annessa batteria di accumulo uniti ad un pozzo domestico permettono all’edificio la quasi autosufficienza energetica. Una ventilazione meccanica con by-pass estivo si occupa della qualità dell’aria all’interno della struttura.  

L’edificio in questione è composto da n. 2 piani fuori terra oltre ad 1 interrato, così sviluppato:

·         al piano terra accesso, ampio soggiorno, cucina, disimpegno che  immette nella lavanderia e nell’autorimessa, infine piccolo servizio/ per la zona giorno;

·         al piano primo, al quale  si accede tramite scala posta nel soggiorno, è stata localizzata la zona notte, con 2 camere, con annessi ripostigli/cabine armadio e relativi servizi igienici. Dalla camera matrimoniale è possibile accedere ad un balcone adeguatamente creato al fine di garantire la corretta ombreggiatura degli elementi vetrati posti nel livello sottotstante.

·         Completa la disposizione dei piani un piccolo locale interrato adibito a cantina/vano tecnico impianti, da cui si accede attraverso l’autorimessa;

L’edificio è progettato secondo standard che possano permettergli di ottenere la certificazione Casaclima; Con termine CasaClima non si identifica uno stile architettonico o un sistema costruttivo ma uno standard energetico.

Una CasaClima è innanzitutto un edificio in grado di assicurare un'alta efficienza energetica con conseguente risparmio di energia e riduzione dei costi per la climatizzazione. A questo si accompagnano sempre un alto standard qualitativo ed elevate condizioni di comfort per gli abitanti.

Le classi energetiche CasaClima individuano separatamente il fabbisogno energetico per riscaldamento e l'energia complessiva impiegata. La strategia per una progettazione che recepisca in pieno la filosofia CasaClima prevede infatti di:

·         costruire un edificio in cui siano minimizzati i fabbisogni energetici (per riscaldamento, raffrescamento, illuminazione);

·         coprire il fabbisogno energetico residuo con un'impiantistica moderna ed efficiente, che possibilmente impieghi fonti energetiche rinnovabili.

La struttura interrata è realizzata in c.a. con fondazioni continue; le  murature del piccolo locale interrato sono state  adeguatamente isolate per evitare possibili riversamenti di acqua o risalita di umidità, vista la relativa vicinanza a terreni agricoli, i quali subiscono abbondanti irrigazioni durante il periodo estivo.

E’ stato realizzato un vespaio all’interno del quale sono state previste idonee prese d’aria poste diametralmente sull’asse nord/sud, così da facilitare il surriscaldamento dell’aria e grazie all’effetto camino, mantenere sempre un ricircolo d’aria asciutta.

Per quanto concerne la murature relative all’edificio fuori terra, si è proceduto alla realizzazione di una struttura mista a telaio, con pilastri, setti, travi e cordoli in c.a., su fondazioni rialzate e tamponamenti con POROTON sismico dello spessore di cm 30, ad eccezione della prime due file che saranno realizzate con blocchi “YTONG TT”. Le solette interpiano e di copertura della cucina sono realizzate in latero-cemento mentre quella relativa alla copertura della zona notte e della restante zona giorno, visti i notevoli sbalzi che presenta è stata realizzata in getto pieno.

Le stratigrafie  della pavimentazione prevedono una barriera anti radon,  16 cm di XPS e 4 cm di POLIURETANO e come chiusura un’ulteriore guaina asfaltica a protezione dello stato coibente; (a tale proposito è stata necessaria la scelta del poliuretano in quanto l’XPS non ci avrebbe permesso la sfiammatura della 2 guaina).

Segue adeguato vano impianti (20 cm di foam –cem), pannello radiante in EPS ( 4 cm) e massetto radiante liquido a basso spessore (3,7 cm).

La finitura delle due coperture è costituita  da adeguata coibentazione con un pacchetto misto (XPS 16 CM + PUR PENDENZIATO SPESSORE MEDIO 11 CM) adeguatamente incapsulato al fine di mantenere le proprie caratteristiche nel tempo ed in presenza di umidità. Successivamente è stato posato adeguato materassino separatore e successivamente  di ghiaia della adeguata granulometria a protezione dei manti impermeabili e per garantire un adeguato smorzamento dell’onda termica estiva.

La muratura di tamponamento esterno, è stata  realizzata in Poroton dello spessore di 30 cm e successivamente si è proceduto alla posa di  cappotto in XPS ed EPS  da 20 cm in  modo da garantire ampiamente le trasmittanze richieste per la zona climatica in cui ricade l’intervento da eseguirsi, ed ottenere un miglioramento dei requisiti “di legge” maggiore del 10 %, in modo da poter usufruire dello scomputo degli elementi verticali e orizzontali che confinano con l‘esterno e che delimitano l’involucro termico.

I serramenti sono  in legno con finitura esterna in alluminio color antracite, con adeguata trasmittanza del vetro e del telaio e corretti valori “g” tali da permettere adeguati apporti solari durante il periodo invernale ed in grado di smorzare l’onda termica estiva. Tutti i corpi trasparenti saranno  dotati degli opportuni ombreggiamenti, fissi o mobili, in modo da garantirne la corretta ombreggiatura estiva. La parte relativa alle chiusure trasparenti in lato sud è stata progettata con adeguati vetri selettivi al fine di evitare eccessivi surriscaldamenti estivi

La progettazione dell’edificio è stata completamente mirata in modo tale da ridurre al minimo l’impatto sul territorio in termini di consumi energetici e quindi di emissione di Co2 nell’ambiente. In questo modo vengono infatti ridotte non solo le emissioni di polveri sottili, ossido di carbonio, ossidi di azoto ed idrocarburi, ma anche quelle di gas pericolosi per il clima. Partendo dalla scelta del lotto, la stesura del progetto ha avuto, come obiettivo principale, il contenimento dei consumi energetici: la forma compatta, le ampie vetrate poste in lato sud e il posizionamento di locali “meno nobili” in lato nord hanno permesso, in fase di calcolo con il programma PROCASACLIMA, di portare l’edificio in questione  in classe A nonostante l’assenza  della VENTILAZIONE MECCANICA CONTROLLATA. Successivamente, si è deciso comunque di dotare l’edificio di adeguato impianto di ventilazione  così da migliorare la qualità indoor dell’aria.

L’impianto di riscaldamento è realizzato con impianto radiante a pavimento a bassa temperatura, integrato con raffrescamento per il periodo estivo, alimentato da una pdc aria/acqua a cui si aggiunge l’impianto di ventilazione controllata dotato di deumidificazione per un controllo puntuale  dell’umidità.

A completamento del sistema impiantistico sono stati installati pannelli solari collegati all’accumulo di acs sanitaria, così da limitare l’utilizzo della pompa di  calore soprattutto nella stagione estiva (evitando le continue inversioni di funzionamento da raffrescamento a riscaldamento), mentre in quella invernale, lo stoccaggio di acs ad alte temperature limita l’accensione dell’impianto.

Il sistema fotovoltaico ha potuto sfruttare efficacemente l’orientamento e l’angolatura grazie alla copertura piana; i 6 Kwpeak di potenza, uniti alla batteria di accumulo TESLA, garantiscono un’adeguata copertura in virtù dei ridotti consumi.