Ampliamento residenziale | vincenzo guzzo

L’area d’intervento si trova all’interno del quartiere Crocetta del Comune di Cinisello Balsamo, quartiere che presenta evidenti segni di urbanizzazione di tipo intensivo tipico degli anni 60’-70’ (segnali chiaramente riconoscibili nelle adiacenti vie Friuli, Romagna e Sardegna).
Tale urbanizzazione ha fortemente caratterizzato la costruzione di immensi condomini che si affacciano lungo un grosso tratto del Viale Fulvi Testi. La via F.lli Rosselli è forse una delle poche vie del quartiere non investita dal fenomeno sopra esposto (anche se architettonicamente poco significativo). Il fronte urbano si presenta molto basso e morfologicamente poco qualitativo con edifici fortemente discordanti tra loro sia dal punto di vista dell’impianto compositivo, sia per i profili architettonici dissonanti e poco raccordanti.
Tali differenze e la non presenza di particolari segni architettonici riconoscibili con i quali raffrontarsi, hanno indirizzato la progettazione verso una sorta di “rottura” rispetto all’esistente, rottura che evidenzia e nello stesso tempo raccorda tutte le diversità architettoniche presenti sulla stessa via F.lli Rosselli.
Al fine di evitare inutili rivisitazioni di stili e tracce compositive non chiaramente identificabili nel tessuto urbano dell’area, si è deciso di adottare una scelta di tipo “asettica” e “minimalista”.
Il lotto di intervento si trova all’interno del fondo già occupato da un edificio su due livelli, edificio molto semplice e lineare senza alcuna pretesa stilistica. Lo stesso lotto risulta libero da costruzioni nella sua parte terminale. Sin da subito l’attenzione si è concentrata verso il vuoto esistente sulla via F.lli Rosselli, vuoto che in qualche modo contrastava con l’allineamento precedentemente formato invece dagli altri edifici esistenti sulla via. Nasceva dunque la necessità di marcare tale “vuoto urbano” con un volume puro e lineare, volume che dichiara in maniera schietta la sua funzione di “tampone”.
Quindi ecco che un muro allineato sul fronte urbano esistente demarca e riprende l’allineamento precostituito; un leggero distaccamento e lo stesso dalla muratura esistente a confine, ne evidenzia la “novità”, il cui colore rosso fuoco “gioca” in qualche modo con i molti colori presenti su tutto il fronte della via. Tale muro nasconde al suo interno le scale di accesso alle due nuove unità abitative che successivamente verranno descritte.
Il prospetto si presenta quindi come un nuovo “tassello” inserito per completare il vuoto urbano esistente, tassello che, come qui spiegato, assolve la semplice funzione di tamponamento, senza avere alcuna pretesa stilistica preponderante.