VIVERE IN 28 mq | sergio sargentini
IL BENESSERE A PORTATA DI MANO
“I principali ispiratori di questo progetto sono tutti espressi in un solo concetto: la ricerca della libertà. Libertà che non tiene conto dello spazio: infatti, considerare un monolocale come concentrato di una serie di spazi più grandi è riduttivo. Qui lo spazio minimo si adatta alle necessità di chi lo abita. Le azioni di tutti i giorni – riposare, vestirsi, curare il corpo, rilassarsi, cucinare – avvengono in un unico spazio che è l’integrazione di luoghi che convivono in armonia. Per viverli è sufficiente muoversi, o muovere delle quinte, come in un teatro; allora tutto si trasforma con semplicità, i luoghi canonici dell’abitare si liberano dal loro ruolo, diventando un continuo, unico e libero spazio. La casa si nasconde, ma si rivela allo stesso tempo con sorpresa e gioia di vivere”. Così l’architetto descrive questa piccola casa di soli 28 metri quadrati.
“I principali ispiratori di questo progetto sono tutti espressi in un solo concetto: la ricerca della libertà. Libertà che non tiene conto dello spazio: infatti, considerare un monolocale come concentrato di una serie di spazi più grandi è riduttivo. Qui lo spazio minimo si adatta alle necessità di chi lo abita. Le azioni di tutti i giorni – riposare, vestirsi, curare il corpo, rilassarsi, cucinare – avvengono in un unico spazio che è...
- Year 2001
- Work started in 1998
- Work finished in 2001
- Status Completed works
- Type Apartments
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