Chiesa Parrocchiale SS. Pietro e Paolo | Studio associato Pietrobelli e Zizioli

L'INTERVENTO, SCELTE E RIFLESSIONI

Restauro della facciata

Il progetto di restauro della facciata della Chiesa Parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo ha previsto un intervento di pura conservazione di tutte le superfici e delle cromie originali nel rispetto dell’immagine storica inalterata e consolidata negli anni. La chiesa di dimensioni basilicali venne ricostruita a partire dal 1584 in sostituzione della precedente romanica. Nella prima metà del Settecento vennero modificate in facciata le tre aperture del fronte che vennero ornate da ricchi portali lapidei in forte aggetto dalla muratura. La facciata è rimasta pressochè invariata nel tempo ed è caratterizzata da una bicromia di colori che vanno dal rosa al bianco.

Caratteristica peculiare dell’intervento è stata la conservazione degli intonaci originali cinquecenteschi ed il restauro dei tre portali marmorei pregevoli per la ricchezza di marmi ed interessanti dal punto di vista storico per il reimpiego di marmi di recupero. I portali in marmo e le statue di facciata sono stati restaurati sia con tecniche tradizionali che con pulizia al laser e sono state consolidate e fissate tutte le parti pericolanti o distaccate.

Restauro superfici interne (in corso)

L’intervento in corso si configura quale necessaria opera di completamento del restauro generale della chiesa Parrocchiale, indispensabile per valorizzare non solo l’edificio storico ma anche le opere d’arte di grandissimo valore quali le numerose tele del maestro di scuola veronese A. Celesti.

Nel dettaglio il lavoro ha interessato ed interesserà: il restauro e la tinteggiatura delle superfici della navata centrale, delle navate laterali, delle cappelle e delle relative volte coperte da una tinteggiatura uniforme, opaca e sintetica. Il lavoro ha riproposto la coloritura chiara originaria per consentire di dare nuova luce agli interni. Durante i lavori di restauro e tinteggiatura delle superfici interne sono state riportate alla luce, al di sotto della pittura monocroma, una serie di decorazioni ad affresco lungo le pareti delle navate laterali ed all’interno delle singole cappelle. Su specifica indicazione della Soprintendenza si è deciso di procedere al recupero di queste decorazioni, procedendo per successivi lotti d'intervento: il primo lotto di lavori ha riguardato il descialbo ed il restauro delle superfici e delle cappelle della navata destra. Il restauro ha consentito di riportare alla luce la differente decorazione ad ornamento delle tre cappelle, arricchendo nuovamente di luce e colori le superfici interne della chiesa.

Contestualmente ai lavori è stato realizzato un intervento di adeguamento dell’impianto elettrico delle navate laterali e delle cappelle, che ha previsto la rimozione e la sostituzione di vecchi cavi e prese ancorati alle murature oggetto di restauro.