CHIESA S.GIOVANNI PAOLO - AZ. AG GROTTA CAMPANILE | Roberto Pinci

Situata tra i comuni di Labico e Palestrina lungo la via dell’Olmata, negli ampi terreni verdi che ne disegnano le campagne, l’azienda agricola Grotta campanile, con una tenuta di circa trenta ettari nasce come azienda per l’allevamento di bovini, suini, ovini e pollame.  Attrezzata con le più moderne tecnologie ospita al suo interno delle macellerie ed un caseificio per la produzione del latte e più in generale dei prodotti che l’azienda vende all’interno del suo spaccio. Oltre a questo offre anche un’ampia produzione agricola di ortaggi verdure e frutta. In questo idilliaco paesaggio trova spazio anche la tenuta di famiglia dove risiedono i proprietari e la chiesa oggetto della presente descrizione, che è stata realizzata per ospitare funzioni religiose pubbliche e private ed un piccolo cimitero di famiglia, i cui loculi sono collocati nell’ala sinistra dell’edifcio.

Strutturata su una pianta a croce latina, presenta un’unica navata centrale ampia ed ariosa in cui possono trovare spazio circa un centinaio di persone. Le pareti chiare sono scandite solo dal ritmo delle bucature arcuate mentre la pavimentazione realizzata con due tipologie di travertino, classico e noce, disegna e divide con le sue linee geometriche gli spazi a diversa destinazione, quali l’altare, le sedute, il fonte battesimale ed il camminamento centrale. Nei lati della croce tovano spazio, sulla destra gli ambienti di servizio e sulla sinistra, come già detto, i loculi cimiteriali.

Il travertino ampiamente utilizzato in tutte le sue sfaccettature ed in molteplici lavorazioni ed applicazioni differenti, è stato scelto per la tipicità locale di questo materiale e quindi per la sua facile applicazione nonché reperibilità ed alta qualità nella lavorazione grazie alla presenza di artigiani specializzati.

Il legno che costituisce l’altro principale materiale esistente contribuisce all’integrazione del manufatto nella natura circostante che si impone così grazie ad una presenza sobria ed elegante nelle linee come negli accostamenti di colore.

Ogni singolo elemento è stato progettato e studiato con cura per aggiungere pregio alla costruzione; il portale di ingresso ad esempio, completamente realizzato in legno, si presenta circondato da un’ampia cornice in travertino modanata e con strombatura alla base, che contribuisce ad accentuare l’effetto di incasso nella muratura retrostante con interessanti giochi di ombre e luci. La cornice presenta un’alta zoccolatura alla base ed un taglio in asse; la stessa lavorazione ritorna nella modanatura esterna di tutte le finestre e le porte. Il portale vero e proprio è stato realizzato su disegno e la stessa decorazione che lo caratterizza si ritrova anche all’interno, in tutti gli atri arredi lignei.

L’ambone, realizzato completamente in travertino ha una sagoma slanciata grazie alla posizione della mensa montata su sostegni parallelepipedi in travertino noce e alla fascia intemedia anch’essa sostenuta da due quadrotti decorati che, in un certo senso, scompongono la compagine tradizionale della sovrapposizione delle parti che costituiscono un’altare. La parte basamentale infine ha una forma svasata verso l’alto e slancia ancor di più l’intera composizione.

Il crocefisso infine, composto da una croce in legno di circa tre metri di altezza ed una statua in bronzo raffigurante il Cristo, caratterizza, soprattutto per la sua posizione, l’area principale e più sacra della chiesa ovvero l’altare, divenendo immediatamente per chi entra il fulcro della composizione e il centro degli sguardi. La composizione pende letteralmente dal soffitto, appesa alle capriate mediante fili da pesca completamente trasparenti e ad elevata resistenza.