La Stazione Teano della Metro C | Archigroup

Rome / Italy / 2015

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La linea C
Teano è una delle 21 stazioni già aperte (sulle 30 previste fino a Clodio-Mazzini e sulle quasi 40 previste nel futuro fino alla Farnesina, per giungere in una fase successiva a Grottarossa) che fanno parte della nuova linea C, terza metropolitana di Roma, che attraversa la città da sud-est a nord-ovest, raddoppiando lo sviluppo della rete metropolitana attualmente esistente e ridisegnando il sistema romano dei trasporti.
La nuova Linea C rappresenta al momento attuale una delle metropolitane più avanzate, efficienti e sicure in Europa, dotata di porte automatiche di banchina, di treni driverless a guida automatica comandati da un avveniristico Centro di Controllo remoto, e di tutti gli apparati di sicurezza e antincendio più sofisticati.
È una delle metropolitane più complesse al mondo in quanto si inserisce in un tessuto cittadino con caratteristiche storico-urbanistiche fortemente eterogenee: aree del Centro Storico, siti archeologici, quartieri periferici. Un progetto originale e raffinato, realizzato per buona parte in sotterraneo ad una profondità di 25/30 metri sotto il livello stradale. Le scelte progettuali hanno tenuto conto di tale complessità, rispondendo volta per volta alle esigenze architettoniche e funzionali di ogni singola stazione, pur mantenendo l’unitarietà dell’intervento attraverso un attento studio degli elementi architettonici, dei materiali, delle finiture, degli arredi e della segnaletica, donando così un alto livello di riconoscibilità alla linea. L'impiego di finiture al contempo “di pregio” e standardizzate, contribuisce a dare una nuova immagine della metropolitana alla città di Roma.
L’impiantistica estremamente sofisticata e perfettamente integrata alle strutture architettoniche, i molteplici aspetti riguardanti la sicurezza, la durabilità, la facilità di manutenzione, il comfort dei passeggeri, il perfetto inserimento in ambienti molto delicati, la molteplicità degli aspetti funzionali, l’importanza dei percorsi e degli spazi destinati alla circolazione, costituiscono un esempio di approccio progettuale innovativo e concreto ad organismi eccezionalmente complessi.
Nell'ambito della riqualificazione del territorio sul quale verte il tracciato, inoltre, sono state previste opere integrative e compensative che puntano a migliorare l'accessibilità all'infrastruttura e innalzare la qualità abitativa dei singoli quartieri interessati. In particolare, il progetto di Teano prevede la realizzazione di un parcheggio di scambio nei suoi pressi, ancora in fase di attuazione.


La stazione di Teano
La stazione di Teano, realizzata completamente all’esterno, con le sue linee moderne ed eleganti, posta sullo sfondo di Viale Partenope, rappresenta un significativo esempio di riqualificazione dei quartieri attraversati dalla metropolitana. Nella progettazione sono stati seguiti criteri di funzionalità, sulla base delle esperienze che oggi considerano le stazioni non solo luoghi di passaggio, bensì come luoghi di incontro, animati da attività commerciali, culturali e servizi. La stazione, articolata su due livelli, è stata progettata per avere una elevata fruibilità dei servizi, degli accessi e dei locali tecnici. Obiettivo primario è stato quello di razionalizzare gli spazi e di integrare le esigenze impiantistiche con quelle degli utenti, in modo da avere un layout architettonico lineare ed omogeneo. Il piano atrio, che costituisce l’accesso alla stazione, si presenta come un ambiente spazioso e luminoso dove la massima funzionalità si configura con il comfort. Questo spazio fornisce servizi di vario genere come la mappa della linea, le biglietterie, varie attività commerciali, espositive e ricreative, oltre a consentire l’accesso ai locali tecnologici. Di recente è stata scelta per balletti e concerti .
Particolare attenzione è stata rivolta alla semplicità dei percorsi, all’immediatezza delle informazioni, alla segnaletica verticale ed orizzontale, all’assenza di barriere architettoniche. I percorsi sono attrezzati per migliorare l’accessibilità da parte degli utenti a ridotta capacità motoria e visiva, nello specifico sono previste guide speciali a pavimento e la segnaletica braille per non vedenti.
In generale tutta la stazione, come del resto le altre della Linea C, è stata particolarmente studiata per renderne agevole l’uso da parte dei disabili in condizioni di assoluta sicurezza.
Sempre per la sicurezza dei passeggeri, nelle banchine sono state realizzate porte automatiche, la cui apertura e chiusura avviene in sincronia con le porte dei treni, fornendo una protezione tra i binari ed le aree di attesa e favorendo un'agevole via d’accesso al convoglio. La parete creata dalle porte di banchina è realizzata con una vetrata di oltre due metri che non costituisce una barriera visiva ma, al contrario, permette agli utenti di vedere l’arrivo del treno. A differenza delle altre stazioni della linea C, in cui sono presenti due gallerie a singolo binario affiancate, nella stazione di Teano le banchine sono sovrapposte, predisposte per una futura diramazione denominata linea C1.


I materiali
Sensazione di luminosità e leggerezza, resistenza al fuoco e all’usura, elevata facilità di manutenzione sono le caratteristiche dei materiali scelti per la stazione. Vetro cristallizzato, alluminio, pannelli di acciaio inox e granito per i pavimenti, sono stati opportunamente armonizzati per conferire alla stazione una chiara linea estetica, tale da renderla immediatamente riconoscibile.
Il volume esterno in vetro presenta un immagine moderna ed inusuale, caratterizzata da soluzioni strutturali innovative ed elementi tecnologici di rilievo.
I pavimenti di tutti gli spazi aperti al pubblico sono in piastrelle ceramiche antisdrucciolo di grande formato, interrotti dalle mattonelle speciali che formano il percorso per gli ipo/non vedenti che collega gli accessi esterni con i servizi a disposizione degli utenti e con le banchine. Tali pavimentazioni presentano elevatissime caratteristiche tecniche di durezza, resistenza meccanica, ai graffi ed al calpestio, capacità di antigelo, assorbimento praticamente nullo, resistenza agli acidi, alle macchie ed ai prodotti chimici, all’usura e facilità di pulizia.
Le pareti delle banchine, dell’atrio, delle scale e dei sottopassi sono rivestite con lastre piane in vetro cristallizzato , mentre le parti non rivestite ed i prospetti esterni sono trattati con un rivestimento quarzo-plastico a base di graniglia di marmo.


Il sistema di automazione integrale
La nuova linea C è un modello per le metropolitane del futuro, caratterizzata da convogli di ultima generazione, tecnologicamente avanzati, guidati e controllati a distanza da un Sistema di Automazione Integrale. Aspetto fondamentale è il sistema Driverless (senza guidatore a bordo), che consente di gestire la metropolitana in modo completamente automatico, garantendo la marcia dei treni e la loro sicurezza in tutti gli aspetti con la massima efficienza, ad esempio il distanziamento fra un convoglio e l’altro per evitare collisioni. La metropolitana automatica senza conducente rappresenta la soluzione innovativa di trasporto che più di tutte è capace di risolvere le attuali problematiche di mobilità urbana. Rispetto ad una metropolitana tradizionale, quella Driverless, raggiunge frequenze più elevate arrivando a consentire il passaggio di un convoglio ogni 90 secondi con una elevata regolarità ed efficienza del servizio offerto all'utente. Inoltre, l'assenza del conducente consente di ridurre notevolmente i costi di gestione del servizio di trasporto: infatti per una metropolitana tradizionale il costo dei conducenti è pari a circa il 30% di quelli complessivi di gestione e manutenzione.


 

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    La linea CTeano è una delle 21 stazioni già aperte (sulle 30 previste fino a Clodio-Mazzini e sulle quasi 40 previste nel futuro fino alla Farnesina, per giungere in una fase successiva a Grottarossa) che fanno parte della nuova linea C, terza metropolitana di Roma, che attraversa la città da sud-est a nord-ovest, raddoppiando lo sviluppo della rete metropolitana attualmente esistente e ridisegnando il sistema romano dei trasporti.La nuova Linea C rappresenta al momento...

    Project details
    • Year 2015
    • Work finished in 2015
    • Status Completed works
    • Type Underground Stations
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