FLUIDA ARMONIA | sergio sargentini

La piscina è stata concepita come un volume “monolitico” che sorregge staticamente il giardino. Grande attenzione è stata posta al suo orientamento rispetto al sole e al paesaggio. Sia la base che le pareti della piscina sono state realizzate in calcestruzzo armato. Il dislivello nel terreno di fronte alla villa ha portato a risolvere il problema del suo necessario livellamento progettando ad hoc una piscina simile ad una “scatola strutturale” contenente il terreno di riporto. La tipologia scelta ha inoltre consentito di inserire i locali tecnici e lo spogliatoio nello spazio tra il muro e lo scavo contro terra.

La piscina s’immerge e si mimetizza nel verde che circonda la proprietà, caratterizzato da prato, grandi cespugli e da numerose piante da fiore. Le forme e i colori delle specie vegetali previste dal progetto delineano anche i camminamenti.

Come il tratto di una matita, il verde definisce le condizioni della fruibilità del giardino ma non crea - come avviene sulla carta - una separazione tra gli spazi. Al contrario, in questo caso è una entità “spessa” e fluida che li unisce tra loro. I profumi delle essenze e i colori dei fiori invitano al piacere della scoperta delle meraviglie della Natura.