Rilievo topografico e geostrutturale centimetrico con drone della cava del Monte Castellare.

In questo progetto, 11 anni dopo il plastico digitale realizzato per l'area del Monte Castellare con CTR2k per la riqualificazione dell'area, abbiamo testato modalità di volo del drone e di ripresa aerofotogrammetrica dedicate a soggetti con pareti verticali.

Nella restituzione da riprese aerofotogrammetriche standard con asse ottico zenitale, il modello 3d non ha definizione nelle pareti subverticali e gli unici risultati topografici sono una restituzione planoaltimetrica classica.

Per avere dettaglio sulle pareti verticali, che in questa cava presentano anche concavità e aggettamenti, è necessario scattare foto con asse ottico suborizzontale. Da una ripresa di 84 foto scattate durante missione automatica con fotocamera da 12MPixel è stato restituito in coordinate GaussBoaga il DSM a 2,6cm e l'ortofoto a 1,3cm.

Dalla nuvola densa di 27Mil di punti è stato anche ottenuto il fotomosaico della parete proiettato secondo l'asse X con stessa risoluzione dell'ortofoto. Isolando dalla nuvola densa i soli punti della parete, è stata eseguita un'analisi strutturale con il sw opensource CloudCompare: sono state classificate le facce affioranti in funzione della giacitura dei relativi piani di frattura e ne è stata analizzata la frequenza riportata su Stereonet (v. immagini).

Nella sezione allegati è possibile scaricare la versione PDF3D del modello a risoluzione ridotta con 200k facce mentre l'originale ne ha 5Mil. Al link seguente la versione pubblicata su SketchFab https://skfb.ly/OpOK