JAPAN ART | Corrado Colombo

Il comune di Cerreto d’Asti è diventato da anni un centro di promozione e diffusione di arte e cultura sul territorio, con il MAC, Museo Arte Cerreto, il percorso permanente che ricorda la presenza dell’artista moderno Adriano Parisot, le esposizioni d’arte contemporanea, i concerti di musica classica e jazz, le attività teatrali e cinematografiche, le conferenze e i dibattiti, le presentazioni di novità editoriali e le attività culturali in genere.

All'interno del programma si innesta il felice incontro con la Collezione Perino di Arti Orientali, composta da opere di arte giapponese e asiatica antica, in parte in prestito al Museo di Arte Orientale (MAO) di Torino, ed in parte destinate al nuovo progetto.

Il progetto espositivo si è posto l'obiettivo di creare uno spazio con una dimensione fortemente evocativa della cultura giapponese, pur conservando un legame con la luce, l'ambiente e la cultura della natura e dei materiali del luogo.

La scelta è quella dell'utilizzo di toni e materiali neutri che valorizzino la delicata percezione delle opere esposte.

L'apparato espositivo sarà costituito da pareti pannellate, isolate dallo spazio percorribile da una pedana in legno naturale, sulle quali sarà predisposto un sistema di sospensione neutro e flessibile rispetto alle variabili dimensioni delle opere.

In posizione centrale dell'area destinata all'esposizione dei dipinti verrà realizzato un “tokonoma”, l'alcova in cui tradizionalmente nell'abitazione giapponese vengono esposti a rotazione i dipinti patrimonio della casa, accompagnati da un oggetto o un elemento vegetale di particolare capacità evocativa.

La scelta degli elementi vegetali e minerali contenuti nel “tokonoma” rimanderà alla cultura e alle radici del luogo: un ikebana di quercus cerris, da cui deriva il toponimo del luogo, “Cerretum”, bosco di cerri, e un piccolo blocco di calcare con intrusioni fossili, formazione che caratterizza la geologia dell'intorno.