Villa Campel | Corrado Faccioli

Casa Campel ha rappresentato per il nostro studio la possibilità di confrontarsi direttamente con un contesto (fragile e spesso irrimediabilemnte compromesso da un'edilizia speculativa) di particolare pregio e dall'alto valore  paesaggistico: il lago di Garda.  L'edificio si posiziona infatti  su un terreno coltivato ad ulivi, collinare e con vista verso il lago.

La bassa volumetria, il contesto collinare, la presenza di piante di ulivo non hanno costituito un limite alla progettazione ma,  all'opposto, sono stati degli stimoli per progettare un edificio contenuto nelle dimensioni, integrato nel contesto ma dall'architettura riconoscibile e contemporanea.

La villa ha un impianto planimetrico ad L , con il lato lungo disposto parallelo sia al confine Est che ai lati lunghi dei fabbricati presenti. La destinazione dei locali che compongono la casa distingue al piano terra la zona giorno-living e al piano primo la zona notte. L’autorimessa è posizionata al piano terra ma è ben integrata nel disegno compositivo della casa pur restando comunque distinguibile (è il corpo di fabbrica a copertura semipiana).

Attraverso una scala interna si accede alla zona notte del primo piano che comprende tre camere da letto, un bagno e un ripostiglio/cabina armadio. Al piano primo un grande terrazzo sul quale si affacciano le porte finestre delle tre camere  permette di ospitare un’area per un eventuale pranzo all’aperto rialzato,  da questo spazio esterno, infatti,  sarà possibile godere  di una migliore vista verso il  lago. Il terrazzo è collegato al portico sottostante da una scala esterna integrata nel disegno competitivo dell’abitazione attraverso l’utilizzo di una schermatura protettiva in doghe orizzontali che funge anche da parapetto; la posizione della scala è incassata rispetto al filo esterno del terrazzo, il tutto per una maggiore pulizia del disegno architettonico complessivo.

Le aperture (vetrate e porte finestre) dei locali abitabili sono, come ovvio, disposte principalmente sul lato ovest per poter permettere la vista del lago da più parti. 

Le tecnologia adottata per le strutture portanti  sia orizzontali che verticali è legno/ XLAM 

La tipologia architettonica di progetto (villino singolo) , la  bassa volumetria realizzata, il posizionamento dell’edificio che rispetta per quanto possibile l’esistente piantumazione di ulivi (è statao spostato un solo ulivo!), la scelta dei materiali, i colori tenui, le ampie superfici vetrate ma schermate e mimetizzate nella facciata, sono tutti elementi progettuali finalizzati a ridurre o migliorare l’impatto del contesto paesaggistico e dei suoi caratteri principali.