Casa Maki _ Sushi Bar | zero85 studio

Il progetto per CasaMaki rappresenta, nelle linee estremamente semplificate dei micro nuclei degustativi e nella cura dei dettagli degli altri elementi di arredo, un interessante connubio tra lo street food e la raffinata essenzialità delle case da the giapponesi.
Il locale non è inteso soltanto come lo spazio dove consumare un pasto frugale bensì un luogo in cui si generano rapporti.
I temi che hanno guidato la progettazione sono tre:
- La trasformazione del sushi da cibo casalingo a Street food, e il conseguente fiorire di chioschi per la vendita del prodotto. Il Sushi subisce una trasformazione, nell’arco temporale che va dal 300 ai primi del 900, evolvendo da metodo di conservazione del pesce fino a pasto veloce da consumarsi nei mercati di Tokyo. Questo carattere di street food ha condizionato il progetto nella sua immagine: si sceglie la forma del “chiosco”, nella sua massima esemplificazione, per riprodurre un’incrocio di linee dei tetti che rimandano alle coperture delle bancarelle dei mercati. Il risultato è una composizione “ordinatamente caotica” di linee, contrapposta ad un ordine planimetrico.
- Lo spazio delle relazioni; il “chiosco” si compone di 2 posti a sedere ed un tavolo racchiusi in un modulo che può essere spostato all’interno della sala configurando diversi possibili scenari relazionali
- L’estetica del cibo giapponese; la semplicità dei segni, abbinamenti di colori e materiali nelle presentazioni dei piatti giapponesi, ispirano l’utilizzo di materiali semplici in forme lineari con colori neutri ma caldi.

Lo spazio regolare del locale viene colonizzato e ordinato dai “chioschi”. Sui montanti delle strutture, in ferro verniciato a fuoco di colore bianco, sono fissate delle piccole fioriere che contengono quegli elementi vegetali frequenti nei piatti nipponici.
L’inserimento di una barra colorata sulla copertura della “casetta” racconta, sempre in un linguaggio minimalista, l’alternarsi delle insegne colorate dei mercati nipponici.