Restauro dei prospetti dell'edificio di via Formentini 1 (secXVIII°) .Direzione Lavori : Restauro Monumenti srl Direzione Operativa Enrico Colosimo | Restauro Monumenti srl

Restauro Monumenti. Casa Formentini e i suoi ritrovati colori

Per  riportare alla luce le pre-esistenze e restituire a Casa Formentini, storica dimora nel cuore di Milano,  i suoi colori e le superfici ornamentali originali, riconsegnando alla città una parte del suo splendore barocco, l’impresa Restauro Monumenti, sotto  la direzione tecnica di Enrico Colosimo, è intervenuta sui prospetti esterni dell’edificio e nella corte porticata interna. L’edificio sorge in uno dei luoghi più frequentati e visitati di Brera, il quartiere simbolo del capoluogo lombardo, all’incrocio tra via Madonnina e via San Carpoforo, passaggio pedonale, nonché meta turistica del quartiere storico.

L’edificio attuale si compone di due facciate: la principale, settecentesca, confina con un prospetto laterale parte di un fabbricato accorpato in unica proprietà alla fine dell’800. Le volute di ornamenti, stucchi, cimase e cartigli dichiarano l’origine tardo settecentesca dell’edificio che, benché eretto nel XVIII secolo, venne ricostruito su un precedente edificio medievale, risalente al tempo degli insediamenti monastici a Brera, demoliti o inglobati in nuovi fabbricati a seguito degli espropri napoleonici.

Durante i lavori di restauro è presto emerso come, nel corso dell’800, gli interventi siano stati radicali ed abbiano compromesso, anche mediante l’utilizzo di materiali cementizi, parte dei decori. Anche le parti ornamentali in stucco e graniglia con finitura a tempera erano state ricoperte da più strati di tinteggiatura non sempre fedeli al colore originale.
Dopo aver effettuato il restauro conservativo per consolidare tutte le superfici, l’intervento di pulitura delle parti ornamentali ha riportato alla luce il materiale che compone le superfici decorative: un impasto di graniglia e stucco, con una finitura a base di terra d’ambra.

Chi è Restauro Monumenti
È un’impresa già nota sul territorio milanese in virtù degli importanti interventi di restauro a Palazzo Serbelloni e Palazzo Mezzanotte (Borsa Italiana) riguardanti le ceramiche maiolicate di Gio Ponti. Oltre ad Enrico Colosimo, fanno parte del team Restauro Monumenti (di Appiano Gentile) intervenuto su Casa Formentini: Giuseppe Filomeno, Mirella Bonsangue, Cristina di Pierro, Andrea Papa.

Progetto di restauro dei prospetti  co-progettisti  Enrico Colosimo Restauratore di Monumenti 

G.Leone Arch.

Direzione Lavori ; Restauro Monumenti srl 

Direzione Operativa ; Enrico Colosimo

Restauro delle superfici del Palazzo di via Formentini 1 Milano (sec XVIII°). Edificio tutelato ai sensi dell’art.10  del dlgs 42/04.

Lo stabile  è nel centro di Milano , in via Formentini 1, luogo tra i più frequentati e visitati di Brera, all’incrocio tra  Via Madonnina e via san Carpoforo   punto ad alta densità di passaggio  pedonale ,  una delle principali mete turistiche del quartiere storico milanese. Gli artisti che fin dal XIX secolo gravitavano attorno all'Accademia di Belle Arti hanno trasformato il quartiere in uno dei più caratteristici di Milano, e una delle isole pedonali più frequentate della metropoli milanese.                

L’edificio di Via Formentini 1 è  uno dei più importanti complessi storico artistici della zona;  si distingue per le notevoli stratificazioni riconducibili a precedenti fabbricati di matrice medioevale presenti in quel contesto; il palazzo si sviluppa all’interno con una corte porticata che si collega  con il corpo di fabbrica minore affacciato su via Fiori chiari.

La casa possiede una fronte settecentesca con applicazioni alle finestre modellate in stucco con motivi a cartigli e volute. Elegantissimi sono il portale e il sovrapposto balcone in ferro battuto così pure le balaustre ai balconcini del secondo piano. Il cortletto è risolto con poticato ad archi su colonne doriche in granito rosa di Baveno. Fu abitata nella seconda metà del XIX sec. dal patriota e storico Marco Formentini si trova nella via, già Contrada di S. Carpoforo, che prese il suo nome nel 1911 nel centenario della nascita..

Le finalità dell’intervento,concordate con la Soprintendenza ai Beni Architettonici di Milano saranno di ridare il decoro che compete ai prospetti e  riportare alla luce tracce delle pre-esistenze, ampiamente stratificate. Progetto già approvato.