Suite ALOE | GENNARO COLUMPSI

L’unità immobiliare oggetto del progetto, è posta in una strada del Centro Storico Monumentale di Firenze; la via ha avuto origine nel X secolo, essendo la naturale prosecuzione della strada di uscita dalla Porta S. Pauli, una delle antiche porte di accesso alla città da ovest, ed è stata migliorata ed allargata nel XIII secolo quando il Comune, a seguito della realizzazione della Terza Cerchia di mura (1284-1333), creò l’adiacente zona del Prato nel 1294 come spazio pubblico. Nel 1314 la strada venne pavimentata e costituiva una delle direttrici cardine dell’impianto urbanistico di Firenze medievale. 

E’ da rilevare come, a parte lavori di restauro, la disposizione planimetrica delle strade e quindi del perimetro degli edifici, sia giunta intatta fino ad oggi.

Le caratteristiche planimetriche dell’unità immobiliare denunciano l’origine medievale dell’edificio: appare netta la separazione in due fasce orizzontali dell’appartamento, poste perpendicolarmente alla via; il rilievo dei piani terra della adiacente zona di Ognissanti eseguito nel 1960 dalla Soprintendenza ai Monumenti, evidenzia queste origini e se si presta attenzione all’intorno dell’edificio in esame, si nota come si susseguono ingressi e scale di accesso ai piani superiori lungo tutta la via. All’interno dell’unità immobiliare, la presenza di stanze prive di finestrature di ogni tipo denuncia ancora di più l’origine antica del manufatto e gli interventi di restauro, compiuti approssimativamente all’inizio del secolo e in epoca recente, non hanno stravolto la struttura muraria e la sua leggibilità storica limitandosi alla manutenzione ordinaria di elementi normalmente degradati.

L'intervento riguarda la realizzazione di 3 suites per il soggiorno breve di turisiti. La suite ALOE è caratterizzata dalla presenza di un locale soggiorno con angolo cottura e di una camera matrimoniale oltre un bagno. L’intento è stato quello di  mantenere e  preservare le peculiarità dell’intero organismo in quanto non si operano modifiche volte allo stravolgimento tipologico/costruttivo storico, ma vengono semplicemente ricomposte le linearità e conservate le caratteristiche abitative tipiche dell’edilizia del centro storico. Le modifiche apportate migliorano i rapporti areoilluminanti dei locali che affacciano sulla via, concentrando le zone di servizio e di distribuzione nelle parti dell’unità immobiliare non illuminate naturalmente. La demolizione dei controsoffitti permette di elevare l’altezza libera dei vani riportando a vista le strutture lignee del solaio ed evidenziando così i caratteri costruttivi storici dell’edificio.