Impianto natatorio Centro sportivo Monte Fiore | adolfo virdis

L’intervento in oggetto si inserisce nel centro sportivo comunale “Monte Fiore” in località Arenatura, nel Comune di Rocca Priora (RM).

L’idea del progetto è dettata dalla volontà dell’Amministrazione comunale di Rocca Priora di integrare l’attuale impianto sportivo comunale con un centro natatorio, connotando in tal modo il polo sportivo sempre più come centro polivalente di aggregazione sociale e sportiva per l’intera  comunità cittadina.

Insieme al calcio e l’atletica leggera, il nuoto infatti è tra gli sport più completi e con la maggiore rilevanza formativa della persona.

L’edificio progettato si inserisce quindi all’interno dell’area con destinazione V1 (verde pubblico attrezzato) del Piano Regolatore Generale comunale, che consente la realizzazione di strutture sportive. L’attuazione dell’intervento è tuttavia subordinata all’approvazione preventiva di un piano particolareggiato.

La collocazione in un contesto paesaggistico e ambientale di rilevante valore, impone la necessità di pensare ad un’architettura con una qualità formale in grado di favorire la massima trasparenza ed integrazione con gli spazi esterni, le visuali panoramiche e il verde circostante. La linearità delle forme, le geometrie degli spazi, la scelta e l’uso dei materiali, le soluzioni tecnologiche improntate alla bioedilizia e all’efficienza energetica sono scelte progettuali che perseguono l’obiettivo di una piena sostenibilità ambientale del progetto.

Il risultato formale che ne consegue è informato alla ricerca di una geometria flessibile, che nella linearità e nella compattezza volumetrica, nelle superfici piegate e in una certa duttilità delle architetture, trova la coniugazione con i caratteri naturali e la morfologia dei luoghi.

Le semplici forme adottate trovano poi elementi di coerente coniugazione con i materiali impiegati che saranno in buona parte naturali e tradizionali: pavimenti in legno trattati e resi impermeabili come la tolda di una imbarcazione con cere e resine vegetali; superfici bianche intonacate a calce naturale, cocciopesto sabbie e pozzolane locali; strutture di copertura in legno lamellare e vetro; strutture di finitura in pietra naturale.

Particolare attenzione viene posta alla progettazione degli ambienti interni, il cui comfort si ritrova nei materiali caldi e tattili, nella spazialità aperta che trae chiara ispirazione dalle piscine nordiche, con doppie altezze e affacci interni che ne arricchiscono la complessità. Sono infatti adottate soluzioni di valorizzazione delle qualità spaziali e di massimizzazione degli apporti di illuminazione naturale, che filtra una luce diffusa sopra l’area di svolgimento dell’attività sportiva, con diversi gradienti in funzione delle attività svolte.