Intervento di Riqualificazione Urbana del Viale Trieste e della Via Sassari | Mario Dessolis

Sanluri è una grande cittadina del Medio Campidano, ricca di storia e tradizioni; presenta un centro storico con numerosi monumenti e architetture tradizionale, come case a corte e piccoli palazzotti. Secondo il piano particolareggiato del centro di prima e antica formazione, appena pubblicato (e in fase di approvazione), si individuano un consistente numero di abitazioni storiche, mentre per quanto riguarda le strade, si individua solo una piccola porzione dell'antica pavimentazione in pietra, mentre la parte restante è stata coperta da asfalto o è stata modificata con interventi di riqualificazione urbana, a volte incoerenti con il progetto originario.

Dal primo nucleo del centro storico, la città ha subito diverse espansioni, che hanno determinato l'attuale configurazione urbana. Il progetto si inserisce, con il Viale Trieste e la Via Sassari, tra il limite Sud del nucleo originario di Sanluri (Piazza Porta nuova) e le espansioni post-belliche, comprendendo una parte (nel tratto Nord di Viale Trieste) del centro storico attualmente recepito dalle normative urbanistiche vigenti.

Elementi importanti da tenere in considerazione sono quindi:
- Il rapporto dei due viali con il contesto urbano;
- la sostituzione delle essenze arboree (ammalorate);
- La presenza del monumento ai caduti della patria nella Piazza Porta nuova;
- La presenza nella parte Sud di Viale Trieste della stazione degli autobus;
- Il collegamento di Via Sassari con le espansioni recenti;
- La presenza di esercizi commerciali, ingressi privati e quant'altro influisca nel disegno di progetto (che nel caso specifico chiameremo “interferenze”);
- La tipologia di materiali presenti nel contesto urbano.

CONCEPT DI PROGETTO – LE “FASCE FUNZIONALI”
La linearità dei due assi viari rappresenta la base dell'idea progettuale: questa determina una serie di “fasce funzionali” suddivise nel modo seguente:
1) fascia della strada carrabile
2) fascia di parcheggi
3) fascia delle aree verdi
4) fascia dei marciapiedi

Le larghezze di queste fasce sono dovute alle dimensioni minime date dalle normative:
- La fascia stradale avrà una larghezza, per una corsia, di 3,00 m (che determina una velocità di percorrenza moderata, a vantaggio della sicurezza dei pedoni);
- La fascia dei parcheggi avrà una larghezza di 2,50 m;
- La fascia verde è determinata dalle dimensioni dell'aiuola minima, capace di contenere un'essenza arborea ad alto fusto, ed è rappresentata da un quadrato di lato 1,50 m;
- La fascia dei marciapiedi, con una dimensione minima di 1,50 m.

Le eventuali parti in eccesso saranno date alla fascia dei marciapiedi.

LE “INTERFERENZE”
Queste fasce, così individuate, subiscono delle alterazioni dovute alle sopracitate “interferenze”; ciò provoca uno spostamento, verso il centro di Viale Trieste, della fascia di marciapiede più larga da una parte all'altra dell'asse viario, dando una preferenza nel lasciare una larghezza maggiore nelle zone con minor quantità di queste interferenze (accessi carrabili privati, incroci stradali, esercizi commerciali, zone verdi, segnaletica stradale, illuminazione pubblica).

Le “interferenze” diventano parte integrante del progetto, al pari della linearità delle due strade, non solo riguardo alla dimensione in piano, ma anche per quanto riguarda le quote, determinando, in luoghi diversi del progetto, un aumento di livello delle aree verdi (trasformate da fascia in elementi puntuali, e che a volte vengono collegati tra loro, sia in piano orizzontale che in piano verticale).

MODIFICA DEL SISTEMA DI CIRCOLAZIONE VEICOLARE
Si è scelto di modificare il sistema di traffico veicolare, passando dal doppio senso di circolazione al senso unico, creando un anello con senso orario di marcia da Via Sassari verso Viale Trieste, svolta a destra in piazza Porta Nuova, e svolta nuovamente a destra in Via Cavour, per poi re-innestarsi in Via Sassari.
La creazione del senso unico di marcia permette un migliore controllo del traffico, che con un unica carreggiata di 3 metri di larghezza obbliga ad una diminuzione di velocità, a vantaggio della sicurezza, e allo stesso tempo permette di creare degli spazi più ampi per i pedoni.

Altro elemento fondamentale del progetto è dato dall'eliminazione di qualunque salto di quota tra strada, parcheggi e marciapiede (ad eccezione delle pendenze necessarie per lo smaltimento delle acque piovane), ciò comporta una notevole flessibilità di utilizzo degli spazi in occasioni particolari, come ad esempio la chiusura al traffico veicolare delle strade per eventuali manifestazioni ed eventi.
Ulteriore vantaggio di questa scelta progettuale è la totale assenza di barriere architettoniche.

MATERIALI
La mancanza di differenze di quota viene sopperita dalla tipologia di materiali utilizzata e dal suo posizionamento.
Per i materiali è stato scelto il riferimento storico della pietra basaltica e calcarea, presenti nel territorio di Sanluri, e in diverse parti del centro storico, nonché in Piazza Porta Nuova, alla quale il progetto si collega.
Le fasce funzionali sono realizzate, nello specifico, nelle tipologie seguenti:
Strade - lastre di basalto con posa ortogonale al lato lungo della corsia stradale
Parcheggi e accessi carrabili - lastre di basalto con posa parallela al lato lungo della corsia stradale;
Marciapiede - cubetti di basalto (per ottenere il legame con la pavimentazione presente in Piazza Porta Nuova e in alcune altre parti del centro storico).
Anche in questo caso, si è scelto di riconoscere visivamente le alterazioni che agiscono sulle fasce funzionali: le strade e gli accessi carrabili alle proprietà private sono incorniciate da una fila di elementi lapidei di forma quadrata (20x20 cm), realizzati in porfido, messi ad evidenziare (con un colore leggermente più chiaro al resto della pavimentazione), la relazione tra la linearità del progetto e le sue interferenze.

ARREDO URBANO: AIUOLE – SEDUTE - VEGETAZIONE
Come scritto precedentemente, un ulteriore elemento di collegamento tra idea progettuale (fasce funzionali), e interferenze è dato dalle aiuole, che da semplici contenitori di dimensioni minime per il posizionamento delle essenze arboree diventano, collegandosi tra loro, delle “interferenze di quota” provviste di sedute in calcare, dettate comunque dalla regola delle fasce, una sorta di trade-union funzionale.
Le aiuole provviste di sedute, singole o collegate tra loro, diventano regola per altri elementi di arredo urbano quali vasi di fiori e arbusti ornamentali, cestini porta rifiuti, e per la realizzazione della nuova fontana in Via Sassari.
Partendo dalla dimensione della aiuola-base (1,50 x 1,50 m) sono state create altre sedute (dei cubi in calcare) e disposte nel percorso in maniera apparentemente disordinata, volte ad evidenziare, ancora una volta, le “interferenze”, così come la creazione di vasi-aiuole, sempre in calcare, che seguono lo stesso schema delle sedute.
I nuovi alberi che andranno a sostituire le essenze arboree ammalorate saranno di due tipi, con chioma di colore differente e riconoscibile, che andranno ad evidenziare le situazioni di progetto dove le interferenze agiscono maggiormente sulle fasce progettuali, segnando visivamente il percorso.

IL TEMA DEGLI EVENTI BELLICI

Il legame tra i due assi viari, la loro realizzazione e il ricordo degli eventi bellici è trattato nel progetto attraverso la creazione di un percorso tematico storico/artistico/digitale che parte dalla Via Sassari, segue su Viale Trieste e termina nella Piazza Porta Nuova, con la realizzazione e l'inserimento di una cartellonistica (pannelli murari) fotografico-informativa a vari livelli, compreso quello digitale con l'inserimento di QR Code per ottenere informazioni complementari (con la realizzazione di una rete wi-fi gratuita in tutto il percorso), la realizzazione di sculture “verdi” e la creazione di un concorso annuale/biennale di scultura legata al tema delle guerre mondiali, per continuare a d arricchire con sculture tutto il percorso.

Il tema del concorso di scultura è fondamentale per il progetto, perchè tenderà, nel tempo, ad arricchire e implementare il percorso di tutta una serie di monumenti, posizionati a terra (tra le aiuole o nelle aiuole stesse) o lungo le pareti degli edifici che si affacciano lungo il percorso, e doteranno il centro di Sanluri di un nuovo punto di richiamo e di interesse, differente dia quello già strutturato dei percorsi storici della cittadina, legato comunque al contesto e in posizione ottimale, visto che intercetta il flusso di persone che arrivano alla stazione degli autobus.
Inoltre si è scelto di ripristinare il monumento ai caduti del mare, presente precedentemente in Piazza Porta nuova, poi trasferito in altra sede durante i lavori di riqualificazione della piazza, e collocarlo all'interno di una fontana (che segue la regola progettuale delle aiuole e delle sedute), a richiamare il tema marino, lungo la Via Sassari, creando un legame ancora più forte all'interno del percorso.

ILLUMINAZIONE PUBBLICA
Per quanto riguarda l'illuminazione pubblica, sono state selezionate 2 tipologie di corpi illuminanti: un lampione stradale con 2 fari, uno verso la strada e uno verso il marciapiede, e un lampione basso per le zone pedonali, posto ad illuminare la quota pavimentale evitando disturbi luminosi verso le abitazioni private. Tutti gli apparecchi illuminanti sono a tecnologia LED, che garantisce, ad un prezzo leggermente più alto dei fari tradizionali, una potenza maggiore, un consumo estremamente ridotto di energia elettrica e una durata decisamente più elevata (fattori che riducono il costo iniziale nel tempo), al fine di garantire efficienza energetica, data dalla qualità dell'impianto di illuminazione e una riduzione notevole dei costi.
In futuro potrebbero essere sostituiti o implementati da lampioni dotati di pannelli fotovoltaici per la auto-produzione di energia.

CHIOSCHI POLIFUNZIONALI
La grande flessibilità di utilizzo dei due assi viari, dati dalle linee progettuali, permette la creazione di chioschi prefabbricati da montare/smontare all'occorrenza, per le occasioni in cui le strade verranno chiuse al traffico, e da utilizzare in sostituzione dei gazebo tradizionali, questo per dare un maggior segno progettuale e una migliore qualità architettonica al contesto durante le manifestazioni, creando continuità visiva tra elementi mobili ed elementi permanenti degli spazi, sia per forma (determinata dagli elementi costituenti il concept di progetto) sia per materiale; in questo caso però, vista la natura “temporanea” dell'oggetto, verrà realizzato con pannelli materiale leggero, smontabile e trasportabile (policarbonato o simili) e la sua superficie verrà trattata e verniciata a somiglianza degli altri elementi di arredo urbano in materiale calcareo.