Dogana d’Acqua

Secondo classificato al concorso - Restauro e rifunzionalizzazione complesso edilizio della Dogana d’Acqua Livorno / Italy / 2009

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Il progetto interpreta la precisa richiesta del bando unita alla particolarità del luogo, individuando 4 punti chiave d’intervento: 1- Valorizzazione dello spazio “vuoto” della Dogana d’Acqua; effetto ricercato e chiave fondamentale dell’intervento progettuale è proprio l’integrità visiva e formale dello spazio esistente, rivalutando le sue cortine murarie, senza partizioni “opache“ che ne frammentino la percezione. 2- Inserimento di piani liberi e soppalchi che sfruttando appieno l’altezza libera della nuova volumetria, che si accostano, attraversano, traguardano lo spazio interno della Dogana d’Acqua; 3- Materialità delle partizioni verticali ottenuta attraverso il solo uso di lastre in ottone e acciaio Cor-ten. 4- Individuazione di una serie di elementi di arredo fisso che contribuiscono a completare e a riflettere l’idea del progetto, con il quale sono in stretta assonanza per scelte linguistiche, di dettaglio e di materiali. Il nuovo intervento si colloca in quella che era l’esatta posizione dell’antica Dogana d’acqua rispettandone la sagoma originaria, mantenendone al di sotto i percorsi d’acqua e conservando la banchina storica dove si svolgevano le consuete operazioni doganali. Obiettivo principale del progetto è quello di far sì che l’edificio, in quanto oggetto autonomo e diverso per storia, valore e significato rispetto all’antico manufatto assuma un carattere di diversità, tanto formale quanto materica, rispetto al monumento. Il nuovo edificio si appoggia all’antico basamento e ne riveste la cortina storica sulla quale sono previsti interventi di integrazione e risarcitura. La strategia progettuale si è tradotta nella volontà di rendere l’intervento autonomo dal manufatto delle Dogana d’acqua sia strutturalmente che ancor prima architettonicamente. L’edificio lavora sul tema della superficie e della sua piegatura; nasce infatti dall’idea di un “foglio” che riveste la sagoma storica con una superficie forata in modo differenziato (acciaio Cor-ten e ottone), e che attraverso movimenti, pieghe e tagli, crea un dialogo materico e cromatico con il manufatto, assumendo l’aspetto di un oggetto mutante e sintetico capace di non entrare in concorrenza con esso ma di costituire un elemento altro, quasi un suo silenzioso commento. Queste grandi superfici in lastre di ottone e acciaio Cor-ten, alle quali sono state effettuate delle operazioni di foratura, che si densificano in corrispondenza delle aperture finestrate, delimitano i solai d’uso (nello spazio espositivo), comprimono gli spazi a doppia altezza (negli uffici e nei laboratori); le lastre metalliche danno luogo a un volume peculiare fortemente plastico e, al contempo, smaterializzato e trasparente; un intervento decisamente “atmosferico”, continuamente cangiante in ragione dell’accostamento di superfici riflettenti diverse, per natura e consistenza materica. La ricerca della sintesi cromatica e materica, continuamente mutante, si contrappone all’opacità delle murature della Dogana d’acqua, e la reversibilità dell’ottone e dell’acciaio Cor-ten, si pone come fattore dialogante non passivo. Inserendo qui funzioni rare che collocano la città di Livorno in un panorama internazionale l’antica Dogana sembra allora assumere la funzione di porta sul futuro della città. Gli argini dei bacini storici saranno qui ridisegnati anche sul fronte nord est dell’edifico a recuperare l’antica immagine della città. Cambiata la circolazione carrabile che mutilava drammaticamente l’antico manufatto e restituita così la pedonabilità all’ area, si accederà all’edifico tramite una passerella ancorata alla cinta daziaria, mentre a fare da contrappunto all’edifico sul margine opposto, un ponte costruito anch’esso come una superficie piegata e tagliata, collegherà i due lati del Canale dei Navicelli permettendo una completa fruibilità dell’area.
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    Project details
    • Year 2009
    • Client Comune di Livorno
    • Status Competition works
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Office Buildings
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