Concorso per il Parco Tematico Floriopoli | adelfio anello architetti

Termini Imerese / Italy / 2012

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l progetto del Parco Tematico Floriopoli ha la sua genesi e si sviluppa grazie ad un intervento che sintetizza la volontà di voler definire una linea invisibile di continuità tra il passato ed il “futuro”. La Targa Florio rappresenta un elemento di forte visibilità per la Sicilia nel Mondo su idea di Vincenzo Florio.
Il 6 maggio del 1906, fu dato inizio alla storia di questa corsa che divenne nel tempo una pietra miliare per gli appassionati del settore.
La forte volontà di sottolineare l’importanza della Targa Florio ha reso necessario impostare tutto il sistema del progetto secondo un forte richiamo al passato; si è scelto di non alterare l’antico nucleo degli edifici, così come richiesto dal bando, e rendere evidente in prima istanza la porta del Parco Tematico Floriopoli, costituita dal complesso degli antichi edifici.
Il sistema di progetto ha come nucleo generatore gli antichi edifici della Targa Florio, per poi estendersi nella fascia che costeggia la strada ferrata in cui sono adagiati i vari edifici di progetto, ed espandersi lungo tutto il parco Floriopoli che sale lungo la montagna ad est. Così come previsto dal bando la porta del Parco Tematico Floriopoli diventa il nucleo degli edifici storici, che sono l’elemento più rappresentativo del territorio per identificare il tema di progetto. A questo nucleo si collegano mediante percorsi a raso ed aerei le due zone che sono la sede degli elementi di progetto, l’area a nord e quella a sud che ospita la pista di guida sicura. Con un sistema di percorsi naturali si è scelto di strutturare una rete di collegamenti tra la fascia a valle che accoglie gli edifici di progetto e la montagna che rappresenta il momento di avvicinamento alla natura del progetto. Il progetto si inserisce all’interno di un’area con una viabilità ben definita costituita da due arterie principali di collegamento.Una di queste è l’elemento di collegamento infrastrutturale più importante perché collega il sito in argomento con i paesi limitrofi a valle. Questa è stata trattata come elemento generatore del collegamento tra il punto nodale caratterizzato dalla Stazione Ferroviaria di Cerda e la zona a valle del progetto, mediante la sistemazione di un percorso pedonale e ciclabile, caratterizzato da una linea definita dall’orografia del terreno che distacca la S.S. 113 dai due percorsi al fine di mantenere sicura la viabilità ciclabile e pedonale.
Il progetto del Parco Tematico Floriopoli si può suddividere in quattro aree ben definite che rappresentano quattro differenti momenti di approccio al tema:
A. Area di ingresso al Parco
B. Area tecnologica
C. Area tecnica
D. Area naturalistica


La prima delle quattro aree è rappresentata dal complesso degli edifici storici che rappresentano la porta del Parco; all’interno di tale complesso si è scelto di inserire il museo dell’automobile ed i servizi ad esso connessi al fine di non distaccare eccessivamente la natura dei luoghi con le funzioni originali.
L’area tecnologica rappresenta la forte presenza del progetto all’interno dell’orografia del territorio.
Per quanto riguarda l’area tecnica, situata a sud della zona di “maggiore interesse”, conformemente a quanto previsto dal bando, si è qui ubicata la “Pista di guida sicura” con gli edifici di pertinenza. Detta scelta è stata imposta dalla naturale conformazione dell’orografia del terreno
L’ultima delle quattro zone è l’area naturalistica del Parco Tematico Floriopoli, identificata nel P.R.G. del Comune di Termini Imerese come “Parco Tematico Floriopoli”. Detta area risulta attraversata dalla prevista infrastruttura viaria carrabile di P.R.G. e da una rete di percorsi pedonali che si innestano in maniera “camaleontica” all’interno del territorio, ricavati lungo le curve di livello dei versanti interessati per non alterare la morfologia dei luoghi.
NUCLEO STORICO
Il primo elemento che il visitatore incontrerà nella sua visita al Parco Tematico Floriopoli è il nucleo storico degli edifici della Targa Florio, che rappresenta simbolicamente l’ingresso al Parco ed a tutte le esperienze ad esso connesse. Al suo interno si è scelto di ubicare il museo dell’automobile e un percorso di visite e conoscenze storiche che possano rendere fruibile la Storia della Targa e della Famiglia Florio stessa. All’esterno il recupero prevede la risistemazione ed il ripristino dei materiali originari, con un minimo intervento sulle bucature e nei basamenti d’ingresso agli edifici; all’interno è stato strutturato un percorso continuo che dall’interno verso l’esterno collega i vari corpi di fabbrica. L'intervento coniuga la trasformazione puntuale e misurata del costruito tramite una funzione museale ben definita da percorsi suggestivi e caratterizzanti il tema complessivo dell'automobile e dell' importanza della gara, scanditi da uno studio cromatico dei colori della Targa Florio.
NUCLEO MODERNO
Al fine di ottenere la riqualificazione e la valorizzazione delle aree ambientali e paesaggistiche, in stretta connessione con le storiche strutture esistenti si è proposta una linea che coniuga le indicazioni concorsuali intravedendo in esse lo stimolo per una reale riqualificazione delle aree e degli edifici oggetto della presente. L’intento è stato quello di cercare di fondere il polo tecnologico con l’orografia del terreno e stabilire un contatto non solo visivo con il nucleo storico della gara ma rappresentare un “landmark” incastonato nella morfologia del paesaggio. Si è previsto, pertanto ,di distribuire le funzioni richieste dal bando in tre edifici di dimensioni diverse: Auditorium per 400 persone, Edificio Tecnologico, ed una sala Imax in un insieme di tre elementi, formalmente simili, che collaborano tra di loro generando un luogo unico ed inscindibile. Questi volumi trovano la loro cerniera nella “piazza” ovvero il luogo esterno in cui questa vita si riversa trovando sia la luce che il paesaggio stesso. In essa trovano luogo due punti di ristoro e una area negozi, volumi che saranno ricoperti dal verde secondo la volontà di mantenere un continuo e stretto rapporto con l'ambiente naturale circostante.
NUCLEO PISTA GUIDA SICURA
L’orografia del terreno accoglie una struttura a raso che solo in alcune parti modifica la sua morfologia per accogliere la zona delle tribune poste al centro dell’anello esterno.
La pista contiene tutti gli accorgimenti necessari per poter eseguire i corsi di guida sicura.
La prima struttura architettonica che dà valore all’intera area è l’edificio direzionale; esso è caratterizzato da una forma sinuosa che, se da un lato ricorda la morbidezza del terreno, dall’altro vuole mostrare la dinamicità dell’automobile da corsa e al suo interno esaudisce tutte le richieste tecniche del bando. Esso si “incastra” all’interno del terreno e struttura attorno a sè piazze a vari livelli.

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    l progetto del Parco Tematico Floriopoli ha la sua genesi e si sviluppa grazie ad un intervento che sintetizza la volontà di voler definire una linea invisibile di continuità tra il passato ed il “futuro”. La Targa Florio rappresenta un elemento di forte visibilità per la Sicilia nel Mondo su idea di Vincenzo Florio.Il 6 maggio del 1906, fu dato inizio alla storia di questa corsa che divenne nel tempo una pietra miliare per gli appassionati del settore.La forte...

    Project details
    • Year 2012
    • Status Competition works
    • Type Museums
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