Ipersublime | PASQUALE LOIUDICE

Si è scelto di ambientare il tema concorsuale nell’illustre e suggestiva cornice di Villa Malaparte a Capri. Nella visione presentata, lo spazio domestico risulta manipolato alla stregua di un’esperienza onirica. Qui l’atmosfera sublime che riecheggia nella Villa, viene elevata alla categoria dell’ipersublime, dove lo spazio diventa mutabile.
In tal modo, l’idea progettuale mira ad alterare i preesistenti punti demandati al riscaldamento dell’ambiente domestico, proponendo stufe e camini “inusuali” che finiscono per risignificare lo spazio circostante stabilendo vere relazioni multiformi con l’ambiente domestico.
Le quattro immagini presentate corrispondono a quattro ambienti diversi della casa e costituiscono una digressione sul tema del camino e della stufa in relazione allo spazio domestico. In particolare, sviluppano quattro modalità differenti di integrazione tra spazio e l’elemento camino/stufa:
- il camino come sistema attrezzato: ha una sua autonomia funzionale e formale nello spazio domestico e si identifica come nuovo oggetto spaziale.
- la stufa come sistema integrato : integrandosi al pavimento diviene prosecuzione dello stesso anche in termini di rivestimento.
- la stufa come elemento autonomo : afferma la sua immagine e interagisce architettonicamente con lo spazio.
- Il camino finestra: l’immagine del camino associato alla finestra, già presente nella Villa, viene qui esasperato. Il fuoco gioca con la luce interfacciando il rapporto interno/esterno.
In definitiva, la visione proposta considera Il fuoco, associato agli elementi di stufe e camini, come “materia domestica”, spessore architettonico in grado di interagire e caratterizzare lo spazio abitato.