Milano Santa Giulia

Insediamento di un nuovo quartiere nell'area della Montedison e delle acciaierie Redaelli. Milan / Italy / 2003

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La storia dell'area
La storia di Milano Santa Giulia inizia con la chiusura dello stabilimento Montedison e delle Acciaierie Redaelli, nella zona sud-est di Milano (le aree Montecity e Rogoredo). Si creò così un vero vuoto nel tessuto urbano al quale cercarono di porre rimedio piani urbanistici di riqualificazione del territorio che consideravano però interventi separati per le due aree, che sarebbero quindi rimaste frammentarie e prive di potenzialità urbanistiche. L'intuizione di Luigi Zunino fu quella di ripensare Montecity e Rogoredo in modo unitario ed omogeneo. Grazie anche ai nuovi strumenti urbanistici regionali e alla collaborazione del Comune, venne quindi adottato il Progetto Integrato di Intervento Montecity-Rogoredo.

Milano Santa Giulia: una città ideale ma reale
Il progetto di Milano Santa Giulia promosso da Risanamento S.p.A. è ormai realtà. Il 16 marzo 2005 è stata, infatti, stipulata la Convenzione per l'attuazione del Programma Integrato d'Intervento del progetto tra il Comune di Milano e la Risanamento S.p.A. La stipula della Convenzione rappresenta il passaggio conclusivo che dà il via alla realizzazione del progetto, comprese le opere di urbanizzazione primaria e secondaria, gli standard qualitativi e il Centro Congressi.
Il progetto architettonico è stato affidato a uno dei nomi più autorevoli dell'architettura contemporanea: Norman Foster.
Sarà realizzato un quartiere tra i più attuali dal punto di vista strutturale, architettonico e funzionale. Gli spazi di Milano Santa Giulia sono stati pensati tenendo presenti, in ogni dettaglio, le esigenze delle persone. Le aree verdi saranno vaste e attrezzate, le automobili seguiranno percorsi dedicati, i pedoni potranno usufruire di ampie aree a loro riservate. La vita sociale di Milano Santa Giulia si svolgerà intorno a una promenade esclusivamente pedonale, lunga circa 600 metri, in cui si troveranno tutti i negozi e i servizi utili.

Localizzazione e sistema infrastrutturale
La nuova "città" sorge in una zona molto vasta del Comune, nel settore sud-orientale, con una localizzazione territoriale strategica per lo sviluppo di Milano.
L'area di Milano Santa Giulia si estende su una superficie di 1.200.000 mq. Anche per queste dimensioni si parla di una "città nella città".
L'area sarà perfettamente collegata con il centro cittadino e con l'esterno. È infatti servita dai principali assi che connettono la città con il territorio: la Tangenziale Est, le Autostrade Al e A4, la linea ferroviaria e la stazione di Milano Rogoredo ("stazione di porta" della linea dell'alta velocità), la fermata Rogoredo della linea MM3, la Strada Statale Paullese, lo scalo aeroportuale di Linate e quello dei voli privati dell' Ata.
Milano Santa Giulia sarà una delle "nuove porte" nel sistema del passante ferroviario. Un sistema di infrastrutture tanto completo e articolato rende quindi il nuovo quartiere uno dei cardini di crescita e di capacità attrattiva del sistema milanese.

Una "città nella città"
Milano Santa Giulia sarà una "città nella città". Tutte quelle strutture che fanno di un'aggregazione di uomini una comunità saranno presenti cosi da dar vita a un quartiere evoluto e perfettamente servito. Le scuole, la Chiesa, il servizio sanitario, il Centro Congressi, i Centri sportivi favoriranno la creazione di un ambiente armonico e familiare. Secondo le prime stime, Milano Santa Giulia sarà un quartiere popolato da circa 50.000/60.000 cittadini.

Le funzioni urbane di Milano Santa Giulia:
Superficie totale area: 1.200.000 mq
Centro Congressi: 32.000 mq
Parco urbano: 333.000 mq
Residenza: 270.885 mq
Terziario: 162.785 mq
Ricettivo: 80.780 mq
Commercio: 30.000 mq
Funzioni compatibili: 70.450 mq
Asilo nido/scuola materna: 1.500 mq
Chiesa: 1.200 mq
Centro per disabili RSD: 5.600 mq
Residenza temporanea "di affitto" (studenti universitari, giovani coppie e lavoratori temporanei):
52.500 mq
Centro Civico: 1.400 mq

Le residenze
La struttura residenziale di Milano Santa Giulia si divide in varie tipologie, studiate per soddisfare ogni necessità. Il taglio degli alloggi è ampio e diversificato, da bilocali a grandi appartamenti e loft, proprio per venire incontro alle esigenze dei nuovi abitanti. Le residenze rispetteranno i canoni della massima modernità e tecnologia. Le abitazioni saranno tutte corredate delle più evolute dotazioni tecnologiche. Ampio spazio è stato dedicato all'edilizia residenziale convenzionata.

Il parco
A Milano Santa Giulia il verde non sarà un semplice decoro, ma l'anima stessa del progetto.
Il grande parco, che si estende da est a ovest su una superficie complessiva di 350.000 mq. ed è delimitato ai lati da due zone residenziali e di servizi, rappresenta un'autentica "Porta della città" e il cuore stesso del quartiere. I! Parco darà qualità al vivere collettivo e alle relazioni sociali.

Il Centro Congressi
Il progetto prevede anche la realizzazione di un Centro Congressi che potrà ospitare circa 8.000 persone. È una struttura che mancava a Milano e che, grazie alla sua caratura internazionale, segnerà il passaggio necessario per riaffermare il ruolo di Milano come città capitale del turismo d'affari.

Le Residenze del Parco di Santa Giulia
Milano Santa Giulia S.p.A. ha ceduto al Consorzio "Le Residenze del Parco di Santa Giulia" 153.000 mq del Lotto edificabile a destinazione residenziale, nella zona di Rogoredo. Del Consorzio fanno parte 24 cooperative. Il Comune di Milano ha emanato i permessi per l'edificazione del complesso edilizio.

Sky Village
Sarà Milano Santa Giulia a ospitare la nuova sede italiana di Sky Tv.
Il complesso immobiliare sarà realizzato nell'area adiacente la stazione ferroviaria e metropolitana di Rogoredo.
Il team di progettazione è composto dallo studio australiano Byron Harford & Associates e dallo studio URBAM S.p.A. di Milano.
Il progetto prevede la realizzazione .di un complesso immobiliare di circa 85 mila mq che ospiterà gli uffici direzionali, gli studi televisivi, i parcheggi e i magazzini.
E' stata pianificata la consegna di due lotti di fabbricati, che avranno una superficie rispettivamente di 35 mila mq il primo e 25 mila mq il secondo. La scelta di collocare un importante polo di produzione televisiva all'interno del nuovo quartiere è tesa a valorizzare e ad integrare sempre più il quartiere con il resto della città.
Infatti, grazie a questo intervento Milano Santa Giulia raggiunge a tutti gli effetti il ruolo di Porta d'Ingresso a Milano da Sud-Est.
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