Ex Hotel Majestic | Studio 63

L'intervento consiste nel dare un volto a quest'architettura, sovrapponendo un involucro metallico che conferisca al fronte un nuovo layout compositivo, pur preservando la visibilità della griglia strutturale dell'edificio preesistente, con la volontà di un intervento non aggressivo nei confronti del contesto in cui si inserisce.
La struttura del brise-soleil è formata da sottili profili metallici che mantengono questa seconda pelle staccata e distanziata dal filo attuale della facciata e dagli infissi e ne sottolineano la scansione dei vani interni che affacciano sulla piazza.
Il rivestimento frangisole è costituito da un doppio layer di reti metalliche, che sovrapponendosi, creano un effetto dinamico. L'intercapedine tra le due reti sovrapposte è segnata perimetralmente da una linea di luce led che può variare in intensità e colore creando effetti vibranti e scenografici sul layout generale e sottolinea le singole lame in cui il rivestimento è suddiviso.
Il gruppo delle grandi “lame”metalliche frangisole, può ruotare in base alla necessità di maggiore chiusura od apertura rispetto all'esterno e può essere regolata autonomamente in base all'esigenza di chi occupa ogni singola stanza; questo
genera perciò una mutevole varietà di inclinazione delle lame e di effetti compositivi generati da un layout, che non sarà mai esattamente lo stesso.
Come accade nelle opere d'arte cinetica ( Cruz Diez, Vasarely, Le parc, Soto) da cui il progetto trae la principale, il fronte dell'edificio crea un effetto visivo diverso in base al punto di osservazione, generando un dinamismo percettivo sempre mutevole.