Edilizia scolastica sostenibile | Giuseppe Gradella

Una scuola materna a Commessaggio realizzata con materiali naturali o derivanti da riciclo Commessaggio / Italy / 2007

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La progettazione di edifici scolastici è un momento di sintesi di molteplici aspetti: la sicurezza, il comfort, la sostenibilità. Per il bambino, che è in continua interrelazione con lo spazio circostante, l’ambiente deve rispondere con stimoli funzionali ed espressivi: è necessario dunque garantire la massima varietà, articolazione e flessibilità, da evitare spazi anonimi ed inespressivi. Si deve garantire il bisogno di identificazione a diversi livelli: la lettura immediata dell’edificio, la sua trasparenza, la chiara connotazione dello spazio-aula, l’offerta di angoli individuali. Da queste basi devono partire l'esplorazione e la ricerca: il rapporto con l'esterno, la luce, il movimento, materiali e colori stimolanti. Accanto a tali principi è fondamentale l’applicazione dei concetti riguardanti il risparmio energetico, il recupero, il riciclo e il rinnovo degli elementi esistenti, lo studio di materiali naturali e sani, l’inserimento di tecnologie impiantistiche ad alta efficienza. Grande attenzione è quindi stata rivolta alla relazione tra l’esistente, l’ambiente esterno e i contenuti nuovi che caratterizzano la nuova costruzione. Originariamente situata in un edificio privato con dotazioni e dimensioni inadeguate per la ricettività sia attuale che prevista, la nuova scuola è atta a contenere 46 alunni da 3 a 5 anni.


Principi di progetto

L’intento perseguito dai progettisti è quello di conferire all’intervento un carattere di innovazione legato alla sfera dell’architettura bioclimatica, e di vero e proprio valore aggiunto assimilabile al tema dell’Eco-Scuola, e cioè ad una particolare attenzione nel costruire che si traduce nell’utilizzo strategico di materiali e tecnologie che durante il loro ciclo di vita, dall’uso alla dismissione o al riciclo, non nuocciano né all’uomo né all’ambiente, ma siano volte ad un’ottimizzazione delle risorse ed al risparmio energetico.Tali riflessioni si sono concretizzate nei principali requisiti di progetto: Flessibilità degli spazi adattabili ad eventuali variazioni di destinazione d’uso o alla predisposizione dell’installazione di impianti a basso impatto ambientale, integrabili con quelli esistenti; Eco-sostenibilità mediante l’uso di materiali e tecnologie eco-compatibili, in grado di ridurre l’impatto ambientale dell’intervento edilizio e di impiegare risorse rinnovabili; Sicurezza della forma dell’architettura e atossicità delle componenti.
L’edificio è ad un piano con un impianto planimetrico lineare, molto semplice ma estremamente efficace. Prevede la dislocazione delle aule, destinate a tutte le attività didattiche normali a tavolino ed alle attività didattiche speciali, a sud in affaccio verso il giardino interno. Tali spazi, opportunamente allestiti, ospitano i bambini durante il periodo della somministrazione dei pasti. In posizione centrale un volume sporgente racchiude il blocco dei servizi riservati agli alunni. A nord, in affaccio verso la barriera antirumore, sono posizionati i locali riservati agli operatori e la cucina. Al centro il connettivo, con un’altezza inferiore rispetto alla struttura di copertura curva per non interferire visivamente con la sua continuità, delimitato da pareti attrezzate.


Principi di architettura bioclimatica

Il progetto si è sviluppato seguendo le regole dell’architettura bioclimatica, secondo cui l’edificio passivo è in grado di accumulare calore d’inverno e disperderlo d’estate, attraverso le principali strategie: apertura verso sud, chiusura verso nord, utilizzo di massa per l’immagazzinamento dell’energia ed equilibrio termico. Limitando le parti vetrate verso nord e concentrandole verso il fronte meridionale con un forte sporto ed un sistema di schermatura, le aule risultano protette dall’eccessivo irraggiamento solare estivo e dall’inopportuna esposizione al rigore invernale. Un’altra caratteristica dell’edificio strettamente legata all’aspetto bioclimatico, cioè al benessere dell’individuo entro il suo ambiente costruito, è l’ottimizzazione del processo di raffrescamento passivo: sia la copertura che il solaio a terra sono ventilati e permettono una circolazione dell’aria che garantisce un microclima interno ottimale. L’edificio, definito secondo i principi dell’architettura bioclimatica la nostra terza pelle, deve garantire una buona traspirazione: il progetto prevede dunque la scelta di materiali di origine naturale per tutti gli isolanti: pannelli di sughero, fibra di legno e legno mineralizzato. Gli infissi, in alluminio a taglio termico, sono corredati da vetro camera di spessore complessivo di 33 mm.
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    Project details
    • Year 2007
    • Work started in 2006
    • Work finished in 2007
    • Client Comune di Commessaggio(MN)
    • Status Completed works
    • Type Kindergartens
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