Complesso parrocchiale di S. Antonio di Padova a Bari Carbonara | Luigi Corriero

Bari / Italy / 2009

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NUOVO COMPLESSO PARROCCHIALE DELLA
CHIESA DI SANT’ANTONIO DI PADOVA A BARI-CARBONARA

RELAZIONE



1. PREMESSA

Questa breve relazione ha lo scopo di illustrare i criteri e le scelte adottate nel progetto della nuova Chiesa di Sant'Antonio di Padova realizzata a Bari, nel rione Carbonara, in prossimità dell'Ospedale Di Venere.
Il suolo interessato dall'intervento ha un'estensione di circa 11.000 mq e nel P.R.G. vigente rientra nelle ”Aree per i servizi alla residenza”, con indice di fabbricabilità If=2mc/mq.
E` ubicato su Via Giulio Pertroni, (già Strada Vicinale Vaccarella), ad angolo con la nuova strada di PRG, e confina sugli altri tre lati con aree private.
Morfologicamente il suolo ha forma regolare allungata secondo la direzione est-ovest e presenta andamento pianeggiante.


2. DESCRIZIONE DEL PROGETTO

Il progetto ha previsto la realizzazione di un organismo architettonico, con struttura in c.a., costituito da due corpi di fabbrica direttamente collegati tra loro, ma distinti architettonicamente.
Nel primo edificio è ubicata l’aula assembleare con annessi uffici e servizi parrocchiali; nel secondo edifici trovano posto le aule didattiche e il salone per incontri collettivi al piano terra, e gli ambienti della casa canonica al primo piano.
L'edificio destinato al culto è caratterizzato da una particolare forma avvolgente, delimitata e scandita da “quinte sfalsate” ad asse curvilineo e altezza variabile; tale scelta progettuale è nata dalla volontà di rompere con alcuni schemi stilistici consolidati e conferire una forma più libera alla chiesa stessa, di fare cioè una chiesa senza facciata.
Le stesse pareti perimetrali curve, dinamiche planimetricamente e altimetricamente, conferiscono infatti organicità all’edificio, negandone “la facciata” ed enfatizzandone il volume anziché la superficie.
L’aula assembleare sviluppa in pianta una superficie di circa 550 mq, e può ospitare 280 posti a sedere; essa è dotato di una bussola di ingresso posta sul prospetto principale, e da altri due ingressi sul prospetto posteriore, che funzionano anche come uscite di sicurezza; tra le “quinte”, in corrispondenza delle ampie vetrate a tutta altezza, sono posizionate simmetricamente altre due uscite, per consentire il normale deflusso dei fedeli al termine della funzione religiosa.
Lo spazio interno si sviluppa simmetricamente rispetto alla direttrice principale che va dall'ingresso al presbiterio; questa direzione determina la organizzazione e la disposizione dei posti a sedere, tutti orientati verso la zona presbiterale, che è stata rialzata di due gradini rispetto al piano di calpestio dell'aula.
In posizione centrale sono collocati l'altare, l'ambone e la sede; lateralmente è situato il tabernacolo, con uno spazio dedicato alle celebrazioni feriali o per piccoli gruppi; il fonte battesimale e la zona penitenziale sono posti simmetricamente in posizione arretrata, in prossimità dell’ingresso;
Questi spazi sono stati progettati "aperti", senza alcuna delimitazione fisica, in modo da assicurare a tutta l'aula assembleare una maggiore flessibilità funzionale anche durante celebrazioni particolarmente affollate.
Lateralmente al presbiterio sono disposti gli accessi diretti alla sacrestia e all’ufficio del parroco; da qui si può accedere agli uffici parrocchiali, alle aule didattiche per il ministero pastorale, e ai servizi igienici (di cui uno per portatori di handicap). Alcuni di tali ambienti sono dotati anche di accessi diretti e indipendenti dall'esterno.
Attraverso un vano scala/ascensore è possibile accedere al primo piano che ospita la casa canonica: essa si compone di due alloggi, uno per il parroco e l’altro per ospiti, dotati entrambi di soggiorno, camere da letto, studio, cucina e servizi.
La copertura dell'aula assembleare s'innalza con andamento inclinato, e partendo da un'altezza di circa 5.80 m in corrispondenza dell'ingresso, raggiunge all'interno la quota di circa 9.30 m, in corrispondenza dell'altare.
Costruttivamente essa è costituita da due travi principali longitudinali e una serie di travi secondarie trasversali in legno lamellare, poste a quote crescenti dall’ingresso verso il presbiterio, sulle quali è impostato il solaio di copertura anch’esso in tavolato lamellare.
Il manto di copertura dalla chiesa è realizzato con stratigrafie di materiali coibenti per l’isolamento termico e guaine impermeabilizzanti, con finitura superficiale in rame.
Tra le “quinte” di tamponamento, sono posizionati una serie di infissi a tutta altezza che, oltre ad assicurare un adeguato livello di luminosità funzionale durante le ore diurne, contribuiscono a creare una particolare suggestione per la luminosità conferita dal tipo di vetro adottato. Data la loro dimensione essi consentono inoltre una forte penetrazione di luce dall'alto, che costituisce un elemento fondamentale nella percezione dello spazio interno.
Esternamente all’edificio è prevista la realizzazione del campanile (non ancora eseguito), fino ad un'altezza di 27 m, costituito da una serie di setti in c.a. tra i quali è collocata la croce ed è ancorata la struttura metallica per il sostegno delle campane.


3. LE FINITURE

Le scelte delle finiture, dei rivestimenti e dei materiali sono state effettuate sia in considerazione di esigenze architettoniche (immagine, cromatismi, ecc), sia privilegiando i problemi inerenti la futura manutenzione di tutto l'organismo edilizio.
In particolare le pareti perimetrali in c.a. dell'edificio di culto sono state rivestite con il sistema della facciata ventilata, utilizzando piastrelle in gres porcellanato a ricorsi orizzontali, con sottostante strato di materiale coibente.
Le pareti della casa canonica saranno invece intonacate e tinteggiate con pittura per esterni; tutte le pareti interne saranno intonacate e trattate con idropittura.
La pavimentazione interna dell’aula assembleare è stata realizzata in lastre di pietra di Palestina con fasce in pietra lavica levigate in opera; la zona esterna antistante l'ingresso ed i marciapiedi perimetrali sono pavimentati con mattoni in cls.
I pavimenti delle aule didattiche e degli altri ambienti collettivi sono in grès porcellanato, mentre gli alloggi della casa canonica hanno pavimenti in monocottura. Tutti i servizi igienici sono pavimentati con monocottura e rivestiti con piastrelle di ceramica.
Gli infissi esterni sono realizzati in profili di alluminio a taglio termico, preverniciato a fuoco, con parti fisse e/o apribili, vetri di sicurezza e/o vetro camera; il portone centrale è stato realizzato in legno naturale.
Gli infissi interni saranno in legno tamburato con telaio ed ante in legno naturale.


4. GLI IMPIANTI

L'impianto di riscaldamento dell'aula assembleare è stato realizzato con il sistema dei pannelli radianti a pavimento a bassa temperatura; per gli altri ambienti al piano terra (sacrestia, uffici parrocchiali, ecc...), per quelli al primo piano (casa canonica), sono stati utilizzati elementi radianti alimentati dalla centrale termica a gas metano posizionata sul terrazzo di copertura.
Gli impianti fognanti di scarico dei servizi igienici sono allacciati alla fogna dinamica cittadina; i bagni privi di areazione diretta sono stati dotati di areazione forzata con ricambio d’aria maggiore di 8 mc/ora.
Particolare cura è stata posta nella progettazione della illuminazione artificiale e nella scelta dei corpi illuminanti, al fine di assicurare il giusto livello di luminosità funzionale alle varie zone (assemblea, presbiterio, ecc...), ed il raggiungimento di un gradevole effetto estetico.
Tutti gli impianti possono essere parzializzati e termoregolati autonomamente, secondo le necessità, le particolari esigenze e i periodi di funzionamento.



5. DATI DI PROGETTO

* volume di progetto V = mc 10.227,00
* superficie coperta Rc = mq 1.468,00
* verde attrezzato Vc > mq 4.141,00
* parcheggi P > mq 3.942,00

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    NUOVO COMPLESSO PARROCCHIALE DELLACHIESA DI SANT’ANTONIO DI PADOVA A BARI-CARBONARARELAZIONE1. PREMESSAQuesta breve relazione ha lo scopo di illustrare i criteri e le scelte adottate nel progetto della nuova Chiesa di Sant'Antonio di Padova realizzata a Bari, nel rione Carbonara, in prossimità dell'Ospedale Di Venere.Il suolo interessato dall'intervento ha un'estensione di circa 11.000 mq e nel P.R.G. vigente rientra nelle ”Aree per i servizi alla residenza”, con indice di fabbricabilità...

    Project details
    • Year 2009
    • Work started in 2007
    • Work finished in 2009
    • Client Società Chiesa S. Antonio
    • Status Completed works
    • Type Churches
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