Caserma Umberto I | Andrea Croci

La Caserma Umberto I, recentemente riconsegnata al Comune di Ascoli Piceno, attende di essere restaurata, attribuendo ad essa una nuova destinazione d’uso compatibile. L’ipotesi progettuale prevede di poter concentrare all’interno della struttura gli uffici comunali, oggi dispersi in varie sedi all’interno del contesto cittadino. Lo studio sistematico della documentazione storico-documentaria, unito ad un attento rilievo geometrico ed architettonico, hanno evidenziato le principali fasi di trasformazione, al fine di poter definire una strategia di progetto fondata su una chiara lettura del complesso. Le dimensioni geometriche, le caratteristiche degli ambienti, le loro altezze ed i sistemi di apertura appaiono idonei a tale nuovo uso, senza dover apportare consistenti interventi di adeguamento. L’intervento richiederà, comunque, una consapevolezza e una particolare sensibilità nel perseguire il duplice obiettivo del miglioramento dei livelli prestazionali e della conservazione dei caratteri architettonici, attraverso soluzioni innovative che si interfaccino correttamente con le tecniche costruttive e i materiali della tradizione, rispondendo efficacemente alle nuove esigenze funzionali. Requisito fondamentale per rendere gli ambienti idonei alla nuova funzione è stato quello di garantire ottimali condizioni di comfort indoor. Sono state, pertanto, definite sulla base di una campagna diagnostica preliminare, specifiche strategie per raggiungere livelli prestazionali differenti, nelle varie parti del complesso destinate a diverse funzioni.