Concorso AbitarECOstruire | enrico paganini
Foligno / Italy / 2008
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L’AREA
L’area di concorso interessa i lotti 22 e 23 nella periferia ovest di Foligno lungo la riva destra del fiume Topino .
Il terreno è pianeggiante ed è delimitato sui tre lati dall’esistente edificato e sul lato ovest da un’aera destinata dal piano a viabilità e parcheggi.
I lotti 22 e 23 hanno superficie fondiaria di mq 2150.
Gli edifici in progetto rispettano il limite di massimo ingombro dei fabbricati definito dal bando, presentano n. 3 piani fuori terra a destinazione residenziale e un piano interrato per autorimesse.
I due nuovi edifici si affacciano su una corte lineare – giardino pensata come spazio e momento di relazione tra i condomini.
IL VERDE: LA CORTE – GIARDINO
Il tema del verde e degli spazi aperti viene sviluppato secondo le richieste del bando di concorso:
· totale accessibilità dei percorsi e degli spazi di sosta per qualsiasi categoria di utenza – “Design for all” – no barriere architettoniche
· spazi che favoriscono occasioni di ritrovo e di relazione tra i condomini (piccola area a giochi);
· materiali delle pavimentazioni (calcestro) economici e di colore tale da non provocare fenomeni di riflessione e abbagliamento.
La viabilità nella corte-giardino è esclusivamente ciclo-pedonale; l’accesso ai box avviene tramite un’unica rampa di accesso posizionata sul lato nord-ovest del lotto 23 in corrispondenza della testata dell’edificio, con corsello di distribuzione per i box di entrambi gli edifici.
I TEMI DELLA SOSTENIBILITǍ
1. l’architettura
- i temi della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili stimolano la ricerca di un linguaggio architettonico nuovo per il contesto: le facciate “porose” a sud con le vetrate a tutta altezza e i frangisole scorrevoli; il tetto verde; i pannelli fotovoltaici integrati nella pensilina di ricovero biciclette in giardino; le facciate ventilate a pannelli di diverso colore e dimensione che creano un effetto “mosaico” alla ricerca di una nuova identità urbana dei lotti di progetto.
2. il processo edilizio
- assemblaggio a secco: meno costi e tempi più brevi;
cantieri più puliti – no discariche a cielo aperto
no macerie e smaltimento rifiuti;
facile manutenzione impianti senza dover rompere muri, tavolati o pavimenti;
possibile riuso e riciclo dei materiali
3. il complesso insediativo
- sistema del verde e della viabilità ciclo-pedonale
- viabilità carrabile al minimo indispensabile
- accesso sole in tutti gli appartamenti
- controllo del vento:: protezione dai venti freddi e sfruttamento di quelli estivi
4. qualità dell’aria e dell’umidità relativa
- uso verde e specchi d’acqua per raffrescamento passivo evaporativo
- “torre del vento” che sfrutta l’effetto camino per ricambio aria
- VMC – ventilazione meccanica controllata nei controsoffitti con bocchette di immissione aria fresca e estrazione aria viziata
5. controllo clima acustico
- distanza da strade e da sorgenti rumore
- verde come strategia di mitigazione acustica
6. fornitura di energia
- pannelli fotovoltaici per illuminazione parti comuni, appartamenti e corte-giardino
7. gestione risorse idriche
- raccolta e riutilizzo acqua piovana
8. gestione rifiuti
- “isole ecologiche” per raccolta differenziata rifiuti
9. organismo edilizio
- controllo soleggiamento: corretto orientamento edificio e layout ambienti
sistemi passivi – winter garden
uso schermante di balconi e schermi mobili (brise-soleil)
- illuminazione naturale : grandi vetrate a sud
finestre alte e strette a nord
- ricambi d’aria: ventilazione naturale trasversale
torre del vento
VMC
- ottimo isolamento e buona inerzia termica
- materiali salubri e a basso impatto ambientale (certificati)
IL MOTTO: ARIA ACQUA TERRA FUOCO 804
Lo “slogan” di progetto scelto cita i quattro elementi naturali :
l’aria , l’acqua , la terra e il fuoco
a testimonianza della volontà della proposta progettuale di “servirsi “ della natura e delle fonti rinnovabili non solo per ridurre l’impatto ambientale dell’intervento ma anche come occasione e fonte di ispirazione per un nuovo linguaggio architettonico.
L’aria rappresenta il vento :
- il giardino è stato pensato per proteggersi dalle correnti invernali e sfruttare quelle estive
- tutti gli appartamenti hanno doppio affaccio così da favorire la ventilazione naturale trasversale nella bella stagione
L’acqua è la pioggia recuperata e riutilizzata, previo adeguato filtraggio, per l’irrigazione dei giardini, per il lavaggio delle pavimentazioni degli spazi aperti, il lavaggio delle automobili, per l’alimentazione delle cassette di scarico wc
La terra è il suolo – fonte di energia sfruttata dalla geotermia per il riscaldamento e raffrescamento degli appartamenti e per la produzione di ACS
Il fuoco è il sole che influenza la composizione e la distribuzione degli ambienti alla ricerca della migliore esposizione.
In inverno il sole , a sud, entra e riscalda gli appartamenti e i winter-garden ; in estate viene intercettato e controllato dagli aggetti dei terrazzi che agiscono come frangisole e dai pannelli brise-soleil scorrevoli davanti ai parapetti trasparenti.
L’area di concorso interessa i lotti 22 e 23 nella periferia ovest di Foligno lungo la riva destra del fiume Topino .
Il terreno è pianeggiante ed è delimitato sui tre lati dall’esistente edificato e sul lato ovest da un’aera destinata dal piano a viabilità e parcheggi.
I lotti 22 e 23 hanno superficie fondiaria di mq 2150.
Gli edifici in progetto rispettano il limite di massimo ingombro dei fabbricati definito dal bando, presentano n. 3 piani fuori terra a destinazione residenziale e un piano interrato per autorimesse.
I due nuovi edifici si affacciano su una corte lineare – giardino pensata come spazio e momento di relazione tra i condomini.
IL VERDE: LA CORTE – GIARDINO
Il tema del verde e degli spazi aperti viene sviluppato secondo le richieste del bando di concorso:
· totale accessibilità dei percorsi e degli spazi di sosta per qualsiasi categoria di utenza – “Design for all” – no barriere architettoniche
· spazi che favoriscono occasioni di ritrovo e di relazione tra i condomini (piccola area a giochi);
· materiali delle pavimentazioni (calcestro) economici e di colore tale da non provocare fenomeni di riflessione e abbagliamento.
La viabilità nella corte-giardino è esclusivamente ciclo-pedonale; l’accesso ai box avviene tramite un’unica rampa di accesso posizionata sul lato nord-ovest del lotto 23 in corrispondenza della testata dell’edificio, con corsello di distribuzione per i box di entrambi gli edifici.
I TEMI DELLA SOSTENIBILITǍ
1. l’architettura
- i temi della sostenibilità ambientale e delle energie rinnovabili stimolano la ricerca di un linguaggio architettonico nuovo per il contesto: le facciate “porose” a sud con le vetrate a tutta altezza e i frangisole scorrevoli; il tetto verde; i pannelli fotovoltaici integrati nella pensilina di ricovero biciclette in giardino; le facciate ventilate a pannelli di diverso colore e dimensione che creano un effetto “mosaico” alla ricerca di una nuova identità urbana dei lotti di progetto.
2. il processo edilizio
- assemblaggio a secco: meno costi e tempi più brevi;
cantieri più puliti – no discariche a cielo aperto
no macerie e smaltimento rifiuti;
facile manutenzione impianti senza dover rompere muri, tavolati o pavimenti;
possibile riuso e riciclo dei materiali
3. il complesso insediativo
- sistema del verde e della viabilità ciclo-pedonale
- viabilità carrabile al minimo indispensabile
- accesso sole in tutti gli appartamenti
- controllo del vento:: protezione dai venti freddi e sfruttamento di quelli estivi
4. qualità dell’aria e dell’umidità relativa
- uso verde e specchi d’acqua per raffrescamento passivo evaporativo
- “torre del vento” che sfrutta l’effetto camino per ricambio aria
- VMC – ventilazione meccanica controllata nei controsoffitti con bocchette di immissione aria fresca e estrazione aria viziata
5. controllo clima acustico
- distanza da strade e da sorgenti rumore
- verde come strategia di mitigazione acustica
6. fornitura di energia
- pannelli fotovoltaici per illuminazione parti comuni, appartamenti e corte-giardino
7. gestione risorse idriche
- raccolta e riutilizzo acqua piovana
8. gestione rifiuti
- “isole ecologiche” per raccolta differenziata rifiuti
9. organismo edilizio
- controllo soleggiamento: corretto orientamento edificio e layout ambienti
sistemi passivi – winter garden
uso schermante di balconi e schermi mobili (brise-soleil)
- illuminazione naturale : grandi vetrate a sud
finestre alte e strette a nord
- ricambi d’aria: ventilazione naturale trasversale
torre del vento
VMC
- ottimo isolamento e buona inerzia termica
- materiali salubri e a basso impatto ambientale (certificati)
IL MOTTO: ARIA ACQUA TERRA FUOCO 804
Lo “slogan” di progetto scelto cita i quattro elementi naturali :
l’aria , l’acqua , la terra e il fuoco
a testimonianza della volontà della proposta progettuale di “servirsi “ della natura e delle fonti rinnovabili non solo per ridurre l’impatto ambientale dell’intervento ma anche come occasione e fonte di ispirazione per un nuovo linguaggio architettonico.
L’aria rappresenta il vento :
- il giardino è stato pensato per proteggersi dalle correnti invernali e sfruttare quelle estive
- tutti gli appartamenti hanno doppio affaccio così da favorire la ventilazione naturale trasversale nella bella stagione
L’acqua è la pioggia recuperata e riutilizzata, previo adeguato filtraggio, per l’irrigazione dei giardini, per il lavaggio delle pavimentazioni degli spazi aperti, il lavaggio delle automobili, per l’alimentazione delle cassette di scarico wc
La terra è il suolo – fonte di energia sfruttata dalla geotermia per il riscaldamento e raffrescamento degli appartamenti e per la produzione di ACS
Il fuoco è il sole che influenza la composizione e la distribuzione degli ambienti alla ricerca della migliore esposizione.
In inverno il sole , a sud, entra e riscalda gli appartamenti e i winter-garden ; in estate viene intercettato e controllato dagli aggetti dei terrazzi che agiscono come frangisole e dai pannelli brise-soleil scorrevoli davanti ai parapetti trasparenti.
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L’AREA L’area di concorso interessa i lotti 22 e 23 nella periferia ovest di Foligno lungo la riva destra del fiume Topino .Il terreno è pianeggiante ed è delimitato sui tre lati dall’esistente edificato e sul lato ovest da un’aera destinata dal piano a viabilità e parcheggi.I lotti 22 e 23 hanno superficie fondiaria di mq 2150.Gli edifici in progetto rispettano il limite di massimo ingombro dei fabbricati definito dal bando, presentano n. 3 piani fuori terra a destinazione residenziale e un...
- Year 2008
- Status Competition works
- Type Neighbourhoods/settlements/residential parcelling / Multi-family residence
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