Edificio Bianco sull'Appia | Raffaele Cutillo

L’Edificio Bianco è lungo l’Appia nel tratto tra Caserta/S. Maria Capua Vetere, asse commerciale fortemente densificato. E’ sede di un atelier sartoriale dopo la dismissione di una fabbrica di cucine. Si estende nella profondità di un lotto rettangolare ed è composto di due diversi corpi preesistenti tra loro, poi congiunti in fase progettuale: uno su strada, ristrutturato e un altro interno realizzato quasi del tutto ex novo, aperto su due vuoti. La facciata vetrata a tutta altezza, affiancata a un volume di pietra bianca con tagli accentuati sulla verticale, evidenzia la sezione architettonica dell’edificio e le sue fughe percettive; anticipa l’aritmia del colonnato portante in acciaio che si ritrova anche nella corte interna con lucernaio circolare, corpo scala/ascensore in vetrocemento e dominata dal bianco. L’ansia monocromatica generale sfuma solo nel cemento faccia vista all’intradosso della scala ellittica principale e secondaria, oltre che nella corte murata contraddistinta dal nero della parete d’acqua e dal parallelepipedo trasparente a copertura del collegamento con l’ipogeo. Il piano interrato ospita spa e reparto uomo, il terraneo area vendita con bar e spazi per eventi, il primo reparto donna e l’ultimo, sotto la copertura inclinata, uffici e laboratori sartoriali. La testata del braccio sul confine orientale è rimasta volutamente incompiuta: la crudezza del tufo, laterizio e cemento é il tentativo di un dialogo con la superfetazione della città al suo contorno.

Il progetto è stato redatto in collaborazione con l'architetto Vincenzo Iovanella (San Prisco_Caserta)