Star Place
Centro commerciale di lusso Kaohsiung / Taiwan / 2008
10
In quanto shopping center il progetto incarna l’idea contemporanea di spazio architettonico pubblico-privato. Le strutture urbane destinate ad attirare la massa rappresentano un elemento fondamentale per la sopravvivenza di una città. Il progetto è stato per questo sviluppato a partire dall’idea fondamentale di spazio ed esperienza quotidiana appartenenti al cittadino”.
Star Place è il primo intervento, a cura di UNStudio, che ha richiesto il ripensamento di una struttura già esistente. Di qui l’impossibilità per i progettisti olandesi di creare quella fluidità degli spazi, solitamente liberi da pilastri, che caratterizza tutte le loro architetture.
Non potendo eliminare i pilastri portanti, è stato creato un grande spazio vuoto che si sviluppa per i complessivi 12 piani dell’edificio consentendo l’illuminazione naturale nonché continuità di visuale tra i diversi livelli.
Il maggiore sforzo è consistito nel riuscire, nonostante le restrizioni dettate dall’edificio esistente - una struttura a pianta triangolare con pilastri e travi in acciaio – ad ottenere una diretta e facile relazione tra esterno ed interno.
Sviluppandosi per tutti i 12 piani, il grande spazio vuoto rappresenta il principale elemento di connessione all’interno di Star Place, con circolazione verticale garantita da tre ascensori panoramici e due scale mobili. Sebbene l’apertura circolare che percorre l’intera altezza dell’edificio segua un andamento rettilineo, il visitatore è ingannato da un effetto ottico a spirale che risucchia lo sguardo verso l’alto. Tale effetto ottico è generato dalla particolare posizione delle scale mobili all’interno dell’atrio: a ciascun piano entrambe ruotano attorno al gruppo di ascensori spostandosi di 10 gradi rispetto al punto di arrivo. Ne risulta una rotazione dal pian terreno all’ultimo piano di 110 gradi.
L’atrio è illuminato da una grande vetrata tutt’altezza che si affaccia sulla piazza.
La scelta dei materiali accentua la relazione tra interno ed esterno: la pavimentazione dei diversi piani che si sviluppano attorno alla grande apertura circolare riprende l’effetto centripeto che si ritrova sulla facciata esterna.
L’imponente facciata esterna presenta una maglia disegnata dalla combinazione di alette verticali di vetro trasparente e lamelle orizzontali in alluminio che fungono anche da frangisole. I vetri delle alette sono serigrafati, in modo da consentire una perfetta visione del contesto urbano pur conservando, viste dall’esterno, un colore simile alla cornice metallica.
Formulazioni parametriche hanno consentito la modellazione curvilinea dell’involucro esterno che appare arrotondato in corrispondenza degli angoli.
Di notte la facciata, illuminata da LED colorati integrati alle lamelle metalliche, diventa un enorme schermo luminoso che propone disegni e luci in continuo movimento.
Lighting design: Unstudio, Arup Lighting, Amsterdam
Façade animation content: UNStudio, Litelife (Cologne,Germany), Alliance Optotek Corporation (Hsinchu, Taiwan)
Executive Architects:
HCF Architects, Planners & Associates, Taipei, Taiwan
Interior Design: Dynasty Design Corp, Taipei, Taiwan
Design Coordination: Mulberry Planning and Design, Taipei, Taiwan
Lighting execution: Alliance Optotek Corporation, Hsinchu, Taiwan
Star Place è il primo intervento, a cura di UNStudio, che ha richiesto il ripensamento di una struttura già esistente. Di qui l’impossibilità per i progettisti olandesi di creare quella fluidità degli spazi, solitamente liberi da pilastri, che caratterizza tutte le loro architetture.
Non potendo eliminare i pilastri portanti, è stato creato un grande spazio vuoto che si sviluppa per i complessivi 12 piani dell’edificio consentendo l’illuminazione naturale nonché continuità di visuale tra i diversi livelli.
Il maggiore sforzo è consistito nel riuscire, nonostante le restrizioni dettate dall’edificio esistente - una struttura a pianta triangolare con pilastri e travi in acciaio – ad ottenere una diretta e facile relazione tra esterno ed interno.
Sviluppandosi per tutti i 12 piani, il grande spazio vuoto rappresenta il principale elemento di connessione all’interno di Star Place, con circolazione verticale garantita da tre ascensori panoramici e due scale mobili. Sebbene l’apertura circolare che percorre l’intera altezza dell’edificio segua un andamento rettilineo, il visitatore è ingannato da un effetto ottico a spirale che risucchia lo sguardo verso l’alto. Tale effetto ottico è generato dalla particolare posizione delle scale mobili all’interno dell’atrio: a ciascun piano entrambe ruotano attorno al gruppo di ascensori spostandosi di 10 gradi rispetto al punto di arrivo. Ne risulta una rotazione dal pian terreno all’ultimo piano di 110 gradi.
L’atrio è illuminato da una grande vetrata tutt’altezza che si affaccia sulla piazza.
La scelta dei materiali accentua la relazione tra interno ed esterno: la pavimentazione dei diversi piani che si sviluppano attorno alla grande apertura circolare riprende l’effetto centripeto che si ritrova sulla facciata esterna.
L’imponente facciata esterna presenta una maglia disegnata dalla combinazione di alette verticali di vetro trasparente e lamelle orizzontali in alluminio che fungono anche da frangisole. I vetri delle alette sono serigrafati, in modo da consentire una perfetta visione del contesto urbano pur conservando, viste dall’esterno, un colore simile alla cornice metallica.
Formulazioni parametriche hanno consentito la modellazione curvilinea dell’involucro esterno che appare arrotondato in corrispondenza degli angoli.
Di notte la facciata, illuminata da LED colorati integrati alle lamelle metalliche, diventa un enorme schermo luminoso che propone disegni e luci in continuo movimento.
Lighting design: Unstudio, Arup Lighting, Amsterdam
Façade animation content: UNStudio, Litelife (Cologne,Germany), Alliance Optotek Corporation (Hsinchu, Taiwan)
Executive Architects:
HCF Architects, Planners & Associates, Taipei, Taiwan
Interior Design: Dynasty Design Corp, Taipei, Taiwan
Design Coordination: Mulberry Planning and Design, Taipei, Taiwan
Lighting execution: Alliance Optotek Corporation, Hsinchu, Taiwan
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In quanto shopping center il progetto incarna l’idea contemporanea di spazio architettonico pubblico-privato. Le strutture urbane destinate ad attirare la massa rappresentano un elemento fondamentale per la sopravvivenza di una città. Il progetto è stato per questo sviluppato a partire dall’idea fondamentale di spazio ed esperienza quotidiana appartenenti al cittadino”. Star Place è il primo intervento, a cura di UNStudio, che ha richiesto il ripensamento di una struttura già esistente. Di qui...
- Year 2008
- Work finished in 2008
- Client President Group, Kaohsiung, Taiwan
- Status Completed works
- Type Shopping Malls / Showrooms/Shops
- Websitehttp://www.unstudio.com
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