Terrazzo privato A

Lo studio Omphalos, nelle persone dell’arch. Andrea Caporali e dell’agr. Roberta Andaloro, è stato incaricato da committenti privati per la progettazione di un attico e terrazzo di pertinenza al centro di Messina. L’impostazione progettuale ha privilegiato la realizzazione di più spazi che permettessero di godere delle viste principali, piuttosto che un unico grande attico ed un ampio terrazzo: spazi più piccoli, con funzioni specifiche che diventano ogni volta un luogo diverso da cui ammirare l’abside del Duomo di Messina, dello Stretto o del Municipio e la collina con la chiesa del Cristo Re. Un panorama privilegiato a 360° che si è cercato di focalizzare per tradurlo in uno spazio abitativo accogliente e a misura d’uomo.

L’attico  è stato suddiviso in due aree unite tramite un percorso definito da una struttura in acciaio e vetri, protetto dal sole con l’inserimento di una parete in brisoleil di legno; tutta la struttura dell’edificio è prevista in acciaio ANISI 316 con vetri con sistema integrato di lamelle per protezione solare e l'abbagliamento: un fattore importante per il risparmio di energia ed il comfort abitativo. Le due aree accolgono rispettivamente i locali cucina/sala pranzo e un’area living e relax con dei divani ed una vasca idromassaggio con vista sull’abside del Duomo.

Gli spazi esterni sono stati modulati per rispondere a funzioni diverse in connessione con la zona coperta, questo permette di realizzare una distribuzione abitativa non statica. Sono stati progettati infatti quattro terrazzi, uno ad ovest che si apre verso lo Stretto di Messina, uno a sud davanti al Duomo, uno a nord con affaccio sul Municipio e la piazza antistante, ed uno interno che ingloba il percorso e dà luce all’attico: per tutti è stata prevista la realizzazione di aiuole in acciaio ANISI 316 verniciato e l’inserimento di essenze mediterranee arboree ed erbacee.

Ad ovest della sala pranzo si accede al primo terrazzo, il più ampio, dimensionato in modo da poter ospitare un tavolo da dodici persone ed un divano per il relax; due fioriere lunghe e strette cingono una parte del terrazzo in cui sarà collocato il tavolo, all’interno saranno inserite essenze resistenti alla salsedine quali Pittosporum tobira Nano e Agapanthus africanum, mentre due vasi cubici definiscono l’area relax, qui verranno impiantati degli esemplari di Olea europea, con Lantana delicatissima bianca e Ryncospermum jasminoides; per coerenza cromatica con la vista sul mare, per le fioriere di questo spazio è stata prevista la verniciatura bianca.   

A sud della cucina si accede invece al secondo terrazzo con vista sul Duomo: qui sarà realizzato un barbecue esterno ed un piccolo angolo colazione con due poltrone Kubric di Serralunga. Vicino al barbecue e con esposizione a sud, questo terrazzo diventa il luogo ideale in cui inserire delle essenze aromatiche ed un arbusto di Arbutus unedo.

Pavimentazione di doghe di teak e colori pastello invece per le fioriere del terrazzo a nord, con accesso dall’area living/relax dell’attico: qui trova spazio una collezione di essenze succulente tipiche della tradizione dei cortili siciliani quali Aeonium arboreum ed E. arbereum Artropurpurea, Aloe plicatilis, Echeveria alba.

Separato rispetto a quest’ultima area da una parete in brisoleil, un piccolo spazio attraversato dal percorso che unisce le due aree dell’attico, per creare una cornice intima e riservata: aiuole in acciaio basse verniciate nere con quadri di tre varietà di Sedum e vasi di ceramica di Caltagirone neri con Camelia japonica e Ficus repens.