FUORISCENA | GIUSEPPE DILORENZO

Fuoriscena è un luogo in cui è possibile coltivare l’Arte.

È un’Accademia per le arti performative; uno spazio flessibile pensato per contenervi arte, teatro, canto, musica e danza.

Lo spazio è scandito da una piccola stanza posta in posizione assiale che definisce da un lato lo spogliatoio e l’ingresso e dall’altro la sala polifunzionale. Si stabilisce così, un rapporto significativo tra lo spazio e la stanza, essa è strettamente necessaria alla sua definizione.

La parete della sala più piccola fa da spazio scenico alla sala polifunzionale che all’occasione si trasforma in un piccolo teatro. Alla scena si accede per mezzo di due aperture con drappeggi di colore rosso; la prima permette l’accesso diretto dall’ingresso, la seconda un accesso filtrato dallo spogliatoio permettendo ad allievi e attori una migliore gestione della piccola macchina teatrale. L’idea è quella di avere un uso totale dello spazio, dove pubblico, scena, azione, si fondono diventando parte integrante di uno spettacolo.

L’idea di fondo per l’ingresso è stata quella di far trovare il visitatore in quel luogo dove trovano posto tutte le attività che servono allo svolgimento dello spettacolo ma che non vengono mostrate al pubblico. I fari da teatro, lo specchio da camerino, un abito da danza e delle scarpette custodite all’interno di una campana di vetro, pronte per essere indossate, aprire il sipario ed andare Fuoriscena!