Riqualificazione dell'area archeologica in zona Porta Valle

Primo classificato al concorso ''Riqualificazione dell'area interessata dai rinvenimenti archeologici a Porta Valle'' Iesi / Italy / 2009

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Lo spazio oggetto d'intervento è caratterizzato da alcune preesistenze architettoniche che costituiscono le linee guida del nostro progetto. Il blocco lavatoio, le mura storiche, i reperti archeologici sono gli elementi che hanno individuato le direttrici seguite per la suddivisione della piazza in una maglia irregolare. La maglia è realizzata con blocchi di cemento posti ad altezze diverse, creando così un piacevole gioco di dislivelli che possono diventano ora sedute, ora veri e propri spazi di sosta per i passanti. Particolare attenzione è stata posta nello studio delle diverse altezze dei blocchi per non creare impedimento alla libera circolazione nella piazza; un apposito percorso raccordato con rampe permette anche agli utenti diversamente abili di accedere agli spazi principali del lavatoio e delle sedute. Il blocco lavatoio, fulcro del progetto, emerge in maniera più significativa rispetto agli altri. Il solaio di copertura viene infatti sopraelevato di circa 1 metro e sostenuto ai lati da una struttura di metallo e vetro. A ricordare l'antica funzione svolta all'interno del lavatoio, sopra la copertura scorre un velo di acqua che va poi a cadere nel sottostante vano del lavatoio, creando un piacevole effetto visivo e sonoro. Da riflessioni e osservazioni sulla piazza in generale come luogo di ritrovo e di attrattiva sociale è scaturita da noi l'idea di poter utilizzare la zona del lavatoio per la realizzazione di un locale. Le piazze infatti in cui non c'è una vera e propria attrattiva diventano spesso oggetto di degrado e di abbandono. La presenza di un locale quindi non solo valorizzerebbe il lavatoio a livello architettonico, ma rappresenterebbe anche un fulcro di interesse a livello sociale, permettendo inoltre ai clienti di poter usufruire dello spazio esterno della piazza e delle sue sedute. Le spese sostenute per la realizzazione del locale non necessariamente dovrebbero essere a carico dell'amministrazione pubblica: lo spazio potrebbe essere infatti dato in gestione ad un privato che sostenga a sua volta le spese per la realizzazione e la gestione del locale. Per questo motivo, ai fini del concorso, abbiamo posto maggiore attenzione alla progettazione e realizzazione degli spazi esterni, prevedendo solo opere di risanamento minimo del lavatoio per renderlo agibile alle visite. L'illuminazione è stata studiata per evidenziare le preesistenze storiche: una fascia di luce a terra lungo il perimetro delle mura ed i blocchi seduta sono illuminati come a ricordare i sottostanti reperti romani. Qualora l'amministrazione comunale decidesse di restaurare e riportare alla luce i reperti archeologici, i blocchi sovrastanti potrebbero essere sostituiti con elementi trasparenti attraverso i quali osservare i reperti. Il lato delle mura che divide la zona lavatoio da via San Marino sarà ricoperta da una parete di verde per evidenziare la preesistenza storica e attirare lo sguardo del passante. Questa parte di mura storiche, per la sua collocazione, funziona da quinta per la piazza, ed è il primo elemento d'impatto che si nota percorrendo via San Marino. La nostra idea è quella di dedicare questa area ad esposizione di installazioni di artisti del luogo, che con la propria opera possano periodicamente esprimersi all'interno del contesto cittadino. Per la realizzazione del progetto si utilizzeranno i seguenti materiali: - Pavimentazione della piazza e nuova copertura del lavatoio in cemento naturale. - I tre blocchi/seduta luminosi saranno realizzati in polipropilene. - La parete di verde sarà realizzata con sottostrato di pannelli in pvc, feltro e rete metallica a protezione del sottostante antico muro. - L’acqua scorrerà al di sopra della copertura del lavatoio e nella sottostante parete vetrata attraverso due distinti meccanismi nascosti all’interno delle nuove strutture realizzate.
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    Lo spazio oggetto d'intervento è caratterizzato da alcune preesistenze architettoniche che costituiscono le linee guida del nostro progetto. Il blocco lavatoio, le mura storiche, i reperti archeologici sono gli elementi che hanno individuato le direttrici seguite per la suddivisione della piazza in una maglia irregolare. La maglia è realizzata con blocchi di cemento posti ad altezze diverse, creando così un piacevole gioco di dislivelli che possono diventano ora sedute, ora veri e propri spazi...

    Project details
    • Year 2009
    • Client Comune di Jesi
    • Status Competition works
    • Type Restoration of old town centres
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