Un Parco della Cultura per la città di Jesolo | Mattia Vicini

Il progetto del nuovo Parco per la cultura di Jesolo rielabora l'idea di Central Park contenuta nel Masterplan di Kenzo Tange creando un grande parco a servizio della città.                                    

A livello urbanistico, il progetto presenta la volontà di creare un grande parco centrale, collegare i numerosi parchi esistenti nel territorio Jesolano, rafforzare i principali collegamenti verdi e accessi al mare e creare un’ampia fascia di pineta che funga da cerniera tra centro urbano e zona rurale.

L’organizzazione degli spazi verdi è articolata attraverso lo sviluppo di una serie di fasce parallele che richiamano l’idea di orizzontalità e che fungono da elementi di collegamento tra la zona rurale e il Lido.
La fascia superiore si propone di riqualificare la zona agricola a nord dell’area di progetto e richiamare le radici storiche della grande bonifica ripristinando l’originaria orditura dei campi, sottolineata anche da un nuovo sistema di filari alberati.
La seconda fascia, centrale, individua il parco lineare, il cuore dell’intero progetto, al cui interno è presente un’ulteriore suddivisione in tre aree: l’area delle strutture museali, bibliotecaria e didattiche, quella del parco caratterizzato dai filari, e quella del giardino botanico.
La terza fascia, che si estende dalla foce del Sile sino alla foce del Piave correndo lungo i margini tra città e campagna, ha come obiettivo il ripristino della pineta costiera, rimboschita nei primi decenni del Novecento, secondo il progetto dell’agronomo Giovanni Battista Pitotti.