Mama Bistrò

Mama Bistrò è stato progettato dall'arch. Francesco Venzi all'interno di una struttura commerciale esistente di nuova costruzione, ben definita e strutturata.
Nello spazio messo a disposizione si è voluto costruire un ambiente flessibile ad usi anche differenti, capace di aprirsi verso spazi comuni ed altre attività, verso l'esterno e verso il piano superiore. L'idea di un Fast Food Tipico Valtellinese nasce dall'esigenza di offrire un modo diverso di valorizzare i prodotti del territorio, dando la possibilità ai fruitori di consumare, anche quando il tempo a disposizione è limitato, prodotti genuini, freschi ed appartenenti ad una specifica identità culturale.
La struttura architettonico - compositiva del Bistrò è organizzata in modo tale che le geometrie degli arredi principali orientino lo sguardo del visitatore verso la cucina, dislocata in fondo al locale, avente una porzione di parete trasparente per mostrare la preparazione dei cibi. Banco bar, parete attrezzata con tavoli, sgabelli e pensile in ferro e legno per esposizione prodotti, oltre al grande tavolone centrale realizzato in pezzo unico utilizzando una grossa tavola di abete mal sagomato, costruiscono un'immagine che porta lo sguardo verso la cucina a vista, lasciando calibrati spazi laterali per gli spostamenti. Molto importanti per la definizione degli spazi sono i colori e i materiali. L'idea è stata quella di conferire all'ambiente un aspetto contemporaneo, accogliente ma in ogni caso adeguato al concept del fast food tipico, per il quale doveva palesarsi un forte legame tra territorio, prodotti e cultura. Ecco quindi che pochi materiali, naturali il più possibile, ed abbinati discretamente conferiscono un'immagine "domestica" all'ambiente, rimandando alla cultura Valtellinese dove la cucina casereccia e genuina prende le distanze da quanto di più commerciale e "già visto" si trova in strutture di questo tipo. Il design accattivante fa interagire forme rigorose e geometriche con elementi naturali poco lavorati e, unito alle colorazioni ed alla studiata illuminazione, restituisce l'idea di un locale fresco, per tutti, ma soprattutto ci si accorge una volta entrati che è in simbiosi anche con la struttura che la ospita.
La maestosa scala centrale accompagna l'ospite fino al piano superiore, da dove si possono gustare i cibi preparati al momento, con uno sguardo sulle vicine Alpi Orobiche. (Fonte: arch. Venzi Francesco)