TAVOLO TRASPARENTE | CARMELA VIGLIOTTI

Il progetto risale al 2008. Il lavoro è stato eseguito da una azienda della zona di Pomezia ,che è il distretto Italiano per la lavorazione del perspex. In una veranda in vetro e acciaio, destinata a camera da pranzo per gli ospiti, ho scelto di inserire un tavolo che richiamasse la trasparenza del contesto. Da qui la decisione di progettare un tavolo con il ripiano in vetro ultrachiaro e le gambe in perspex di forte spessore. L'idea ispiratrice è quella del ramoscello che, immerso nell'acqua, mostra la sua immagine come se fosse spezzato. Qui il livello della superficie dell'acqua è rappresentato dal piano intermedio, che è anche parte strutturale , perchè fa da collegamento alle gambe "spezzate". Gli unici elementi dalla geometria regolare sono i due piani, quello in perspex, inferiore, e quello in vetro ultrachiaro, superiore. Tutti gli altri elementi seguono la geometria irregolare di volumi prismatici angolati, sempre, in modo disuguale.  Il risultato è di un elemento mutevole a seconda del punto di vista. Il piano inferiore offre l'occasione di porre degli oggetti, o elementi di decoro, che non trovano posto al piano superiore, creando un piacevole effetto di sovrapposizione. In aggiunta al tavolo sono state disegnati due elementi che  fungono da console sulle pareti di vetro dell'ambiente, ma, all'occorenza, diventano anche un modo semplice e veloce per aggiungere posti a tavola. Le sedie intorno al tavolo sono antiche , oppure , modernissime  prodotte da Bonaldo e disegnate da Karim Rashid.