Padiglione Romania - Remix! Dramma urbano per nove dadi e molti giocatori

Venice / Italy / 2006

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È questo un invito a partecipare a un gioco con pezzi fatti di identità urbana. Ciascun visitatore diventa un giocatore, compiendo scelte e proponendo il suo progetto per un territorio,

Lo sviluppo urbano è di fatto un gioco, un gioco tra squadre sovrapposte e mutevoli che intraprendono una serie di azioni, reazioni e negoziazioni tra interessi individuali e collettivi. All'epoca del totalitarismo in Romania giocava un'unica squadra di ventidue milioni di giocatori, con un leader assoluto dalle regole rigide e arbitrarie e con tutta una serie di strategie individuali di sopravvivenza e di resistenza, Lo sviluppo del paese presupponeva [autorità totale dello stato sullo spazio pubblico, mentre lo spazio privato era un rifugio in cui tutelare l'individualità, Oggi si direbbe che ci siano ventidue milioni di squadre e che ciascuna giochi secondo le proprie regole, In effetti, il gioco è sfuggito di mano, conducendo a una logica per cui lo spazio è stato selvaggiamente recuperato e accaparrato, in una collisione di varie energie individuali, Lo spazio pubblico che un tempo era simile a una prigione non si è mutato in uno spazio di negoziato, ma in una terra di nessuno costellata alla meglio di un'infinità di territori privati, protetti e interiorizzati.

L:urbanità è diventata un arcipelago disgiunto di luoghi diversi.
Quello cui si sta assistendo è un inevitabile periodo di transizione o un nuovo paradigma spaziale? Ora che lo sviluppo è finalmente iniziato, [insaziabile desiderio di edificare e di ordinare gli spazi è paragona bile solo alla rapida distruzione del patrimonio naturale e architettonico e al potenziale fallimento di una crescita 'efficiente ed equilibrata,

L’allestimento del padiglione si fonda su due idee fondamentali: la presentazione della realtà, caratterizzata dalla medesima frammentazione, e un'installazione - il gioco - che invita alla partecipazione. Un primo passo verso l'assunzione di responsabilità sarebbe quello di esprimere le proprie opinioni sullo sviluppo. A queste seguono il dialogo e quindi il negoziato e l'evoluzione condivisa.

La mostra comprende nove categorie fondamentali scelte (tra un'infinità di frammenti personali e in tal modo descrive i modelli o, meglio, i "miti" della realtà urbana rumena: la casa ideale, i monumenti, i miti sugli insediamenti [dal villaggio idealizzato alle periferie importate]. l'immagine della natura, il rapporto con il passato totalitario, gli spazi di socializzazione e via dicendo. La mostra illustra anche i modi in cui gli approcci alternativi di scala ridotta tentino di controbilanciare i meccanismi globali.

Si propone ai visitatori di partecipare a un gioco dalle semplici regole. I pezzi sono rappresentati dalle nove categorie della mostra e il gioco consiste nel rimescolare la serie di frammenti: scegliendo un elemento da ciascuna categoria, il giocatore porrà l'accento su una o sull'altra tendenza, cercando di comporre la sua immagine del futuro dello sviluppo urbano in Romania. La somma dei pezzi selezionati sarà decodificata da un programma informatico che comunicherà il risultato al giocatore. L:insieme di questi giochi individuali [cui partecipano sia professionisti che profani] costituisce l'immagine di un progetto condiviso, un modello di configurazione della futura identità urbana della Romania. Anzi, evidenzierà le zone squilibrate, quelle che più di tutte necessitano di un negoziato e della partecipazione della collettività.

È un invito a giocare, rimescolare, reagire e coinvolgersi. Justin Baroncea, Ana Bleahu, Stefan Ghenciulescu, Constantin Goagea, Cosmina Goeqee, Carmen Popescu.

Contatti:
Arch. Cosmina Goagea, project manager, Arhitectura review
www.arhitectura1906.ro/english/news
[email protected]
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Autori delle immagini:
Stefan Tuchila: Urban symbols, Social collisions, Public space, Planning, Ecology, Housing dreams, The city

Dragos Lumpan: The village

Mihai Dutescu: Overview_General development
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    È questo un invito a partecipare a un gioco con pezzi fatti di identità urbana. Ciascun visitatore diventa un giocatore, compiendo scelte e proponendo il suo progetto per un territorio, Lo sviluppo urbano è di fatto un gioco, un gioco tra squadre sovrapposte e mutevoli che intraprendono una serie di azioni, reazioni e negoziazioni tra interessi individuali e collettivi. All'epoca del totalitarismo in Romania giocava un'unica squadra di ventidue milioni di giocatori, con un leader assoluto dalle...

    Project details
    • Year 2006
    • Status Temporary works
    • Type Exhibitions /Installations
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