Progettazione Urbana Piazzale Mafalda di Savoia

Il piazzale si estende attorno ai tre lati liberi del Castello di Rivoli, e più precisamente quelli nord-est, sud-est e nord-ovest. Si presenta come una superficie pianeggiante con perimetro semiellittico irregolare che circonda quella che nel ‘700 sarebbe dovuta divenire la manica orientale dell’imponente corpo di fabbrica progettato dallo Juvarra. A definirne il perimetro c’è un muretto in laterizio e pietra dell’altezza di 40-50 cm, che divide l’attuale area pedonale dalle scarpate, che terminano al confine con le proprietà private sottostanti, e dalle aree pubbliche di accesso al piazzale. Il prospetto a levante, così come si presenta attualmente, è mancante del caratteristico terrazzo semiellittico che avrebbe dovuto inglobare le parti basamentali superstiti della costruzione secentesca. L’andamento planimetrico dei terrazzi è oggi riprodotto schematicamente in pianta nella pavimentazione a cubetti di porfido. A partire dall’assetto originario del castello si sono individuati allineamenti e assi tali da permettere la riorganizzazione dell’ampia superficie in tre fasce orientate lungo l’asse nord-ovest sud-est:
- gli accessi;
- i parterres,
- la piazza con balconata.
A livello complessivo il progetto è fondato sull’esigenza di pedonalizzare un’area, attualmente aperta al traffico e al parcheggio di autoveicoli, con infinite potenzialità attrattive sia in ambito culturale con la presenza del Castello sia in ambito paesaggistico grazie alla posizione geografica che ne fa un punto di osservazione privilegiato della pianura torinese verso nord-est sull’asse C.so Francia-Superga oltre che sulla pianura verso sud-est. La pedonalizzazione dell’area garantirà notevoli benefici dal punto di vista naturalistico poiché permetterà al visitatore di vivere appieno il luogo, percorrendo liberamente gli spazi attorno al castello sabaudo così come accadeva nel sette e ottocento secondo quanto testimoniato da molteplici raffigurazioni storiche.