Riqualificazione Cavalcavia Bussa | S.B.ARCH. BARGONE ASSOCIATI

Concorso internazionale di progettazione in due fasi _ Progetto finalista Milan / Italy / 2014

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Design Team:


Sbarch Bargone Associati (Capogruppo)


Arch. Vincenzo Ferrara


Arch. Massimiliano Matera


PN Studio _ Francesca Neonato _ Consulente


 


L'ISOLA DELL'UCCELLIN BELVERDE


C'era una volta un'isola: quando pensiamo all'isola immaginiamo un lembo di terra circondato dalle acque: in realtà noi siamo a Milano e questo non è quindi possibile se non ai sognatori.


E allora? Scopriamo che anche a Milano esiste un'isola, urbana.



Ma torniamo alla “nostra” isola dove c'era un re buono con una copiosa barba e due robusti baffi che gli davano un'aria severa e importantissima: si chiamava re Ambrogio, che inizialmente era un carrettiere, era un buon amministratore, era amante delle piante, di cui coltivava quelle che davano vantaggio all'uomo e dello sport che migliora la forma fisica, ma che talvolta può aiutare oltre il corpo anche a raddrizzare le le idee, amava il riposo salutare nel verde con un buon libro da leggere: insomma era davvero un re da favola.


Ma Ambrogio non era tranquillo e passeggiava nervosamente dimenticandosi perfino di mettere il segno al libro che stava leggendo e perfino non ricordava il rigo che aveva già letto.


Ma perché sei così pensieroso gli chiese uno scoiattolo di passaggio? Tu non sei di queste parti e perciò non sai che sono molto preoccupato per le mie tre figlie, che ormai sono diventate grandi: i loro nomi sono Eleonora, Elisabetta ed Evelina e, credi al loro vecchio padre, di giudizio non sono cresciute tanto. Figurati che vogliono viaggiare in tutto il mondo torno torno per monti e per valli, conoscere la gente che ci abita e fare la propria esperienza di vita.


Brave figliole mi sembra nell'insieme, disse lo scoiattolo che non era dell'isola, perché ti immalinconisci tanto per una cosa che succede frequentemente ormai? Perché sono le mie figlie, ed io le devo preparare a governare l'Isola quando io non ci sarò più. Lo scoiattolo a questo punto disse: lasciale andare, istruiscile bene e con garbo su ciò che possono incontrare nel mondo. Ma Ambrogio non era tranquillo a fece costruire nell'isola tre portali moderni di marmo, uno per figlia perché i figli debbono avere tutto uguale e ci fece mettere tre grosse porte con catenaccio.


Nel frattempo Evelina aveva ascoltato tutto dietro una siepe di alloro che nella espressione botanica si chiama Laurus Nobilis.


Si riunì con le sorelle per decidere cosa fare giacché il padre aveva precisato che le porte sarebbero state realizzate presto: Eleonora esclamò: come faremo a vivere in un lembo chiuso da portoni quando fuori c'è il mondo?.


E fu così che, di soppiatto, partirono e se ne andarono da casa. Partite le ragazze, Ambrogio era disperato, non voleva fare più il re dell'isola, non voleva ricordare quanto era bello, nonostante qualche discussione che non conta, quando c'erano le tre figlie, Eleonora, Elisabetta ed Evelina.


Decise allora di fare un bando pubblico e si affidò ad un uccellino, che aveva un piumaggio di tutte le sfumature del verde, per essere sicuro che arrivasse alle orecchie delle figlie e in questo bando stabilì che le porte sarebbero state abbattute e i portali aperti, facendo anche sapere alle figliole che avrebbero potuto fare nell'isola quello che avevano nel cuore.


L'uccelin Belverde fece il suo dovere e guidò le ragazze a casa dopo aver attraversato monti e valli, superate mille fatiche.


Ci fu un festoso ritorno, Evelina carica di racchette, di palle di tutti i tipi giunse per prima per attrezzare un'area per lo sport, Elisabetta, zappa e rastrello alla mano, era ansiosa di realizzare un piccolo orto, di coltivare la terra e trarne frutto. Da ultimo, affannata, arrivò Eleonora con tutto il necessario per esprimere la sua passione per le arti, la musica, la pittura.


Da quel momento l'isola fu aperta è goduta da tutti,


L'uccellino modulò il suo canto da un ramo di ciliegio fiorito, Ambrogio e le figlie vissero felici e contenti.

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    Design Team: Sbarch Bargone Associati (Capogruppo) Arch. Vincenzo Ferrara Arch. Massimiliano Matera PN Studio _ Francesca Neonato _ Consulente   L'ISOLA DELL'UCCELLIN BELVERDE C'era una volta un'isola: quando pensiamo all'isola immaginiamo un lembo di terra circondato dalle acque: in realtà noi siamo a Milano e questo non è quindi possibile se non ai sognatori. E allora? Scopriamo che anche a Milano esiste un'isola, urbana. Ma torniamo alla “nostra” isola...

    Project details
    • Year 2014
    • Client Comune di Milano
    • Cost 3.200.000,00 euro
    • Status Unrealised proposals
    • Type Parks, Public Gardens / Public Squares / Urban Furniture / Restoration of old town centres / Multi-purpose Cultural Centres / Exhibitions /Installations / Urban Renewal
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