Adeguamento liturgico Chiesa di San Michele Arcangelo in Montesilvano Colle | Lorenzo Leombroni

Il progetto di adeguamento liturgico consistente nella ridefinizione della zona presbiteriale, viene inteso non come un semplice “spostamento” o “sistemazione” di alcuni elementi importanti alla liturgia, ma vuole sottolineare la necessità dell’utilizzo di un progetto complessivo che, con estrema prudenza e rispetto della storia del monumento riesca a dare importanza alla relazione fra i luoghi celebrativi e l'aula. Il progetto di adeguamento del presbiterio ha un duplice scopo: consentire un agevole svolgimento dei riti e mettere in evidenza i tre "luoghi" eminenti del presbiterio stesso che sono l'altare, l'ambone e la sede del presidente . Nell'adeguare il presbiterio, riteniamo molto importante quindi due aspetti: il primo, l’ampliamento dello stesso per consentire una conveniente sistemazione del "luoghi" celebrativi e un agevole svolgimento dei riti, compreso quello della concelebrazione eucaristica e della zona riservata al coro, il secondo, l’aspetto iconografico, del quale è parte eminente la croce che viene simboleggiata ed evocata nella forma del nuovo elemento di chiusura retrostante del presbiterio e di quinta architettonica. Si è cercati dunque di dare importanza alla relazione fra i luoghi celebrativi e l'aula: nello specifico il progetto consiste essenzialmente nella realizzazione, oltre che del nuovo spazio, più ampio e proteso verso l’aula, della mensa eucaristica e del nuovo ambone.