Blocco residenziale, servizi e nuova piazza di quartiere - Proposta di Ricostruzione

PROGETTO
Il progetto si colloca temporalmente nella fase di transizione che la città de L’Aquila sta vivendo in questo momento, una fase compresa tra il momento di emergenza e quello della completa ricostruzione.
Dopo il terremoto la città ha subito, oltre a una perdita materiale riconducibile al patrimonio architettonico, una perdita non immediatamente visibile, ma che forse è più importante, ed è quella della scomparsa del cuore sociale della città, il centro storico, che essendo distrutto completamente ha lasciato L’Aquila senza il suo punto di riferimento sociale, economico e culturale.
In questo contesto il progetto di riqualificazione dei quartieri di San Bernardino e di Santa Maria vuole trovare una risposta e soluzione a tutti quei problemi nati a seguito del terremoto e che dureranno fin quando non si tornerà alla normalità.
Infatti in questo momento di transizione che si presume, e si spera, possa durare per un periodo di circa dieci anni, si trovano problemi temporanei dovuti soprattutto all’inagibilità del centro storico, e sono rappresentati dall’assenza di una collocazione di tutte quelle attività presenti in esso, e che adesso cercano una sistemazione provvisoria.
Il progetto urbano però non vuole creare sistemazioni temporanee che possano essere smontate quando non saranno più necessarie, ma vuole tentare di creare un sistema costituito da una parte temporanea che si allacci a una parte permanente, per creare un tessuto che rimetta in piedi la città.
Il progetto architettonico e urbano, comunemente inteso come un progetto statico e immutabile, proteso verso l’eternità, si pone in antitesi rispetto ai cambiamenti che agitano la realtà attuale. La “trasformabilità” del progetto urbano è intesa come possibilità di confrontarsi attivamente con il continuo variare delle condizioni circostanziali, e basata su una condizione processuale che riflette in sé la mobilità della realtà e che si esprime attraverso l’introduzione della dimensione temporale.

La proposta prevede la ricostruzione di un parte del quartiere vicino alla Basilica di San Bernardino nel centro storico della città che ha subìto ingenti danni in seguito al terremoto del 2009.

Gran parte della città all'interno delle mura storiche ha ancora visibili i segni di questo evento distruttivo. Nell'area d'interesse del progetto un vecchio condominio in cemento armato a ridosso delle mura storiche è stato praticamente reso inagibile per gravi problemi strutturali dopo il sisma.

Il progetto prevede un blocco residenziale a forma di "C" che ricrea a ridosso delle mura una nuova piazza pubblica inclinata con accesso ai servizi come la biblioteca la ludoteca e i piccoli negozi di quartiere. 

Livello interrato: parcheggio 124 posti, parcheggio biciclette e motocicli

Livello 1: livello inferiore della piazza con negozi e servizi del quartiere, piccola biblioteca, piccola banca, edicola e caffetteria. Cantine delle unità abitative

Livello 2-3-4: unità abitative

Livello 5: copertura praticabile, orti e giardino pensile, terrazza panoramica