palabras en caja

Nell’area di concorso il progetto del nuovo Padiglione Istituzionale per la Fiera del libro di Madrid 2008 ricerca una chiara e precisa connotazione formale e architettonica rispondendo al programma richiesto dal bando ed all’intento di creare una piccola architettura leggera e comunicativa in grado di funzionare da contenitore a configurazione variabile per eventi diversi.
Formalmente il padiglione è il risultato riconoscibile di un aggregazione complessa e variata di piccole unità architettoniche semplici:
- un piccolo volume-box-vetrina che funge da spazio lettura, ma anche come “finestra” sull’interno
- un volume tecnico con funzione di magazzino, di localizzazione dei generatori elettrici e di tutte le apparecchiature tecniche necessarie
- due elementi mobili: una pedana (podio) scorrevole che assieme alla lunga parete mobile della facciata varia l’assetto spaziale dell’area polifunzionale del padiglione
- un setto cavo contenente gli elementi mobili di parete per creare eventualmente uno spazio espositivo separato da quello conferenze. diaframmare eventualmente lo spazio conferenze dalla parete mobile di facciata
- un setto verticale a fianco l’ingresso costituito da un frame di listelli di legno su un’intelaiatura metallica funge da landmark visivo e struttura per la comunicazione di eventi.
- tutti gli elementi architettonici sono tenuti insieme da un grande elemento con sezione a C che funge da pedana di appoggio, da parete di fondo e copertura del padiglione
Team di progetto:Stefania Papitto, Gianluca Evels