Casa per vacanze. Isola d'Elba

Considerazioni in merito alle scelte progettuali
EDIFICIO PRINCIPALE
Il progetto proposto parte da un'analisi del fabbricato attuale e dell'ambiente in cui è inserito. Il terreno su cui insiste è caratterizzato da una forte pendenza e da una vegetazione intensa (bosco misto con prevalenza di lecci) a picco sul versante est del piccolo golfo di Spartaia. Questa configurazione ambientale ha imposto il ribaltamento del tipico assetto abitativo, con l'ingresso e la zona giorno al piano superiore e le camere al piano inferiore.
Nessun elemento di pregio contraddistingue il fabbricato attuale.
L'intervento prevede di mantenere queste caratteristiche tentando di enfatizzare il rapporto con il contesto, sia visivo sia di fruizione, al fine di ottenere un rapporto interno-esterno più fluido.
In questa ottica si inseriscono le scelte progettuali che hanno portato alla riorganizzazione delle aperture e la creazione di spazi interni più ampi.
Anche la scelta e l'uso dei materiali tenderanno a sottolineare questa scelta.
La creazione di aperture dalle specchiature molto più ampie è stata pensata in rapporto con l'ambiente circostante e con l'orientamento del fabbricato, aprendosi esclusivamente verso il mare per motivazioni sensoriali e verso il lato opposto per migliorare il naturale raffrescamento dei locali.
Si perviene così ad un risultato in cui i prospetti orientati verso valle e monte sono completamente realizzati con un sistema vetrato così da rendere quasi impercettibili i confini.
Gli interventi interessano principalmente il piano superiore, mentre quello inferiore mantiene maggiormente le caratteristiche attuali.
Il piano seminterrato sarà rinnovato tramite l’innalzamento dell’interpiano e l'ampliamento delle aperture vista mare, così da migliorare la salubrità e il rapporto aero-illuminante dei locali.

Volumetricamente il fabbricato rimane inalterato se si trascurano la semplificazione della falda di copertura e le tre piccole addizioni volumetriche seguenti:
- un piccolo ricovero di servizio sia per gli usi interni all'abitazione che come spazio di deposito per attività esterne. Come richiesto dall'art. 20 comma 1.7 il volume è in aderenza al fabbricato in posizione opposta rispetto al mare
- la serra ricavata in una porzione dell'ampio terrazzo (art. 18 comma 5.8)
- l'annessione dell'attuale scala esterna sul lato sud (art. 20 comma 1.3)
il tutto come meglio specificato in seguito ed evidenziato negli elaborati grafici allegati.

Per quanto concerne l'organizzazione degli spazi domestici è previsto il mantenimento dell'attuale distribuzione delle funzioni.
Al piano superiore troveremo un ambiente capace di accogliere la cucina e la zona relax insieme, grazie al volume servizi (w.c. e cucina) che delimita e definisce gli spazi.
Il piano inferiore rimane destinato alle camere, un piccolo servizio igienico aggiuntivo viene ricavato sfruttando lo spazio precedentemente occupato dalla scala.

Sul prospetto opposto a quello che si affaccia sul mare troveremo un piccolo ricovero che servirà come spazio servente per le attività svolte all’interno e all’esterno, inoltre sempre su questo lato troveremo un pergolato ottenuto dalla somma dei rispettivi pergolati esistenti.

DEPANDANCE
Il progetto prevede il mantenimento della volumetria esistente con modifiche concernenti l'altezza interna e le aperture.
Si prevede di portare l'altezza interna del piccolo annesso a 240 cm attraverso un duplice intervento: modifica alla copertura (da due falde a copertura piana) e abbassamento del piano di calpestio.
Per le aperture, analogamente al fabbricato principale, è previsto un ampliamento delle stesse.
Una quinta libera con pergolato costituisce l'unico elemento aggiuntivo alla volumetria, così da racchiudere un piccolo spazio esterno privato.