CONCORSO PER LA PROGETTAZIONE DELL' EX AREA INDUSTRIALE SCHIATTI | Studio progettazione Architettonica ed urbanistica Ermanno Zuccheri

A.      Verifica dei fabbricati meritevoli di conservazione.

Sulla base della documentazione allegata al Bando si è ritenuto di conservare solo alcuni dei volumi esistenti, sulla base di due sostanziali caratteristiche.

-        Valenza architettonica dell’involucro edilizio e possibilità di un suo recupero funzionale.

-        Collocazione funzionale degli edifici rispetto alla sistemazione definitiva dell’area.

Per quanto sopra detto si è ritenuto di conservare alcuni fabbricati di tipo industriale che si sviluppano sul fronte di Via Matteotti e sul fronte di Via Battisti delimitando l’area sui lati Nord ed Est e mantenendo una testimonianza di quartiere industriale.

Si intende mantenere anche il fabbricato da cui si erge la ciminiera da conservare quale simbolo dell’area e punto di riferimento per una immediata riconoscibilità dell’area.

Per tutti gli altri immobili è prevista la demolizione.

L’area così liberata dai volumi ritenuti non funzionali all’intervento di recupero è da considerarsi un grande lotto libero su cui riorganizzare le superfici assegnate dal bando con le relative destinazioni d’uso.

L’idea del progetto, come evidenziato dalla Tavola 1 è quella di progettare le destinazioni sull’area appoggiando i volumi su di una maglia progettuale che consente di diversificare e muovere i volumi su 3 diversi livelli senza individuare i tradizionali “lotti” edificabili e di conseguenza i tradizionali condomini, con un gioco di volumi e di superfici che si modificano e crescono come in un “lego” per creare volumi che non presentano mai un prospetto uniforme e compatto.

B.        Verifica delle indicazioni del bando in merito alla viabilità al sistema delle piazze-spazi aperti.

Si sono valutate le indicazioni del bando, compatibili con le prime idee progettuali espresse sulla tavola di progetto dove, l’area edificabile diviene una piazza su cui organizzare le varie funzioni, residenziale, commerciale, terziario e tutte le funzioni di tipo pubblico.

Così, l’indicazione di una viabilità che attraversa l’area lungo l’asse Sud-Nord diviene una viabilità funzionale non solo all’attraversamento dell’area ed al collegamento tra Via Garibaldi e Via Battisti, liberando l’area da un inutile transito veicolare, ma anche a consentire l’accesso ai parcheggi interessati sia pubblici che privati, che garantiranno una buona fruibilità all’area stessa. In superficie si sono individuati anche: un asse principale Est-Ovest e aree parcheggio da regolare con i parchimetri.

C.      Individuazione di un modulo progettuale in grado di fungere da griglia organizzativa delle singole funzioni pubbliche e private.

Per raggiungere gli obiettivi del bando si è costruita una griglia progettuale 10 ml. x 10 ml. su cui organizzare gli spazi della piazza e in grado di regolare la collocazione dei nuovi volumi residenziali.

Tale maglia strutturale e distributiva è funzionale anche alla organizzazione della viabilità in trincea nonché ai parcheggi interrati, sia di uso pubblico che di uso privato e alla viabilità di superficie.

D.       Individuazione di una tipologia e di una distribuzione “leggera” dei nuovi volumi e loro distribuzione.

Una volta delimitata la piazza, con il mantenimento di alcuni fabbricati industriali riutilizzando la maglia distributiva individuata 10 ml. x 10 ml. si sono individuati gli appoggi a terra dei volumi che soddisfano le indicazioni del bando.

Si è creata un’asse viario leggero di superficie che attraversa la piazza da Est a Ovest che collega lo spazio libero adiacente al Comune destinata a parcheggio a raso, a disposizione del Comune, e l’area libera di fronte al corpo di fabbrica della ciminiera recuperato ad auditorium. Su quest’area, divenuta la “Piazza del Teatro” si affaccerà il nuovo fabbricato che ospiterà i nuovi uffici comunali al Piano Terra ed al 1° Piano oltre ad una quota di terziario e commerciale sempre al Piano Terra.

Sull’asse viario pedonale di superficie che collega il Municipio ai nuovi uffici comunali si è appoggiata la nostra maglia costruttiva 10 ml. x 10 ml. e si sono collocati n° 5 edifici che assorbono tutta la superficie richiesta dal bando.

Gli edifici, così come pensati, sviluppano nei Piani 1°, 2° e 3° dai 2000 ai 2500 mq. a piano, mentre al Piano Terra hanno una superficie di soli 1100 mq.

Questo per lasciare una grande percorribilità e permeabilità della Piazza e non offrire mai un aspetto “condominiale” dell’intervento. Il volume così distribuito viene percepito come un intervento compatibile con le regole di mercato per dimensione e per entità economica. Come evidenziato nella tavola di progetto, nella maglia strutturale su cui si sono progettati gli edifici e strutturata la viabilità, vengono anche organizzati gli spazi verdi, gli spazi liberi e gli spazi disegnati della piazza.

In copertura il modulo10 ml. x 10 ml. ci consentirà l’installazione di pannelli fotovoltaici e solari termici sufficienti per sopperire a tutto il fabbisogno di energia degli spazi pubblici e parte di quello privato  oltre che dell’impiantistica centralizzata; avremo quindi edifici di quattro piani complessi ma con copertura piana ospitante l’impiantistica

E.        Distribuzione ed organizzazione delle nuove superfici pubbliche

Come evidenziato nelle tavole presentate, le funzioni pubbliche vengono organizzate sull’asse viario di superficie che collega il Municipio, tramite il suo parcheggio, con i nuovi Uffici Comunali che si affacciano alla Piazza del Teatro. L’asse pedonale nel suo percorso attraversa il vecchio fabbricato di Via Matteotti che manutentato e ristrutturato funzionalmente, sarà una galleria coperta e protetta da utilizzare quale mercato coperto o per mostre culturali o altri eventi di tipo ricreativo e culturale.

La restante parte del fabbricato industriale recuperato sarà utilizzato per i laboratori legati alla creatività e alla innovazione e incubatrici di impresa come previsto dal bando con un’attenzione particolare alla imprenditoria giovanile e femminile, sul fronte interno di tale immobile proprio per favorire le attività previste si è pensato di realizzare un parcheggio a raso.

F.         Integrazione dell’area con il centro cittadino.

Nel progetto si è ritenuto di conservare alcune delle indicazioni del bando per favorire la circolazione del traffico veicolare da una parte all’altra dell’area e si è cercato di dare la massima permeabilità alla piazza stessa, evitando che i nuovi volumi potessero rappresentare un ostacolo a terra, ma che anzi appoggiassero a terra con superfici di tipo commerciale e terziario tali da garantire un presidio della piazza stessa, evitando di realizzare dei “condomini dormitorio” fatti di sola residenza.

La maglia distributiva del progetto è servita quindi ad individuare spazi verdi, aree pavimentate su cui installare giochi d’acqua o giochi bimbi, oppure organizzazione eventi sportivi e culturali di ogni genere senza le problematiche che ogni centro cittadino si trova ad affrontare: la viabilità veicolare e l’accessibilità

Progettualmente quindi si ritiene raggiunto l’obiettivo di offrire al centro abitato di Lentate un’opportunità per la riorganizzazione di tutti gli edifici pubblici che ruotano attorno all’area ex area Schiatti e che nell’area stessa possono trovare le risposte per una migliore integrazione grazie a superfici pubbliche quali le piazze e gli spazi verdi, i parcheggi e le superfici di tipo commerciale (non la grande distribuzione) e terziario che possono fare vivere il centro cittadino.